Riceviamo e pubblichiamo mail firmata.
Da cittadina marinese mi sento sempre più offesa, poco rappresentata e tanto, ma parecchio, presa in giro!!!
La “nostra” amministrazione comunale continua a gettare specchietti per le allodole sul Nostro Territorio… ma non tutti si lasciano accecare, c’è anche chi ha la vista da aquila!
A cosa mi riferisco?? Ai lavori improvvisamente iniziati sul territorio di Santa Maria delle Mole per rifare la pavimentazione stradale disastrosa e disastrata da anni! Ma… toh, ora che siamo sotto periodo di propaganda elettorale, si è sentita la necessità impellente di chiudere i crateri (e non semplici buche) per tutta Santa Maria! Mi chiedo, perché non prima?
Ed il cantiere aperto a Piazza Sciotti? A mio avviso la piazza non era affatto danneggiata a tal punto da doverla ristrutturare!
Indignata da tutto questo fare solo in certe occasioni gettandoci di continuo fumo negli occhi, apro un quesito a tutti: dopo Corona come ospite d’onore (e che onore!!) alla Nostra Sagra dell’uva, dopo i regalini di Natale rigorosamente made in China per i bambini delle elementari e medie, dopo attacchi gratuiti a Onlus che davvero danno una mano a livello sociale e che arrivano oltre a quello che i Servizi Sociali di Marino riescono, dopo tante chiacchiere inutili, dopo le colate di cemento a più non posso che hanno deturpato il Nostro Territorio, ora – e solo ora – la necessità di rifare la pavimentazione stradale, Noi Cittadini Marinesi, Noi che Amiamo e Teniamo davvero al Nostro Territorio, non dovremmo prenderci qualche responsabilità e cercare di cambiare realmente il Nostro futuro a Marino?
La mia risposta è stata stimolata da una canzone passata per radio mentre attraversavo le vie di Santa Maria ed ero accerchiata da questo scempio: “C’è una linea sottile fra star fermi e subire. Cosa pensi di fare? Da che parte vuoi stare?”. Beh, io mi sento di dire che non voglio vivere il Territorio passivamente, io voglio cambiare, io cambio!
Non possiamo lasciarci ancora prendere in giro da chi lo ha fatto per anni, destra o sinistra che sia, Noi Cittadini dobbiamo alzare di più la voce, adesso tocca a Noi!
Federica P. [e-mail]