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La pericolosissima via del Sassone

Riceviamo via mail e pubblichiamo

 

Gentile redazione,
vi invio questa lettera per chiedervi di dar voce ai cittadini abitanti in via del sassone (strada provinciale) e più precisamente nell’area residenziale del comune di marino.
La problematica è quella relativa alla velocità elevata con la quale auto camion e moto percorrono questa via soprattutto nella parte che va dall’altezza dell’ingresso di parco sassone sino a giungere all’incirca al vivaio (circa 600 mt.).

In questo tratto ci sono solo pochissimi marciapiedi e i pochi esistenti vengono utilizzati per poter parcheggiare in quanto nell’intero tratto stradale che complessivamente è lungo circa 2 km. non esiste un parcheggio. Nella parte maggiormente a rischio i cittadini residenti per uscire dalle proprie abitazioni, garage, proprietà private, quindi sia a piedi che in auto, si devono immettere nella carreggiata senza alcuna protezione o barriera con macchine che sfrecciano alcune volte ben oltre i 100 km/h. Per chi invece deve percorrere a piedi questo tratto di strada, e sono per lo più bambini ed anziani, la situazione diventa estremamente pericolosa in quanto oltre all’eventualità che ti vengano addosso bisogna anche districarsi fra le auto parcheggiate.
Credo, ma non sono un esperto, che il problema non possa essere risolto con interventi strutturali ad esempio: i dossi non si possono realizzare perché la strada è utilizzata dai mezzi di soccorso come via veloce d’intervento, oppure i parcheggi o altri marciapiedi, perché oggettivamente non c’è spazio. ma sono convinto che il comune, che finora è risultato latitante forse in attesa di una tragedia annunciata, potrebbe realizzare dei deterrenti per diminuire la velocità che sono assolutamente di sua competenza. Queste proposte sono assolutamente fattibili (sono visibili in molti altri comuni), veloci da realizzare, efficaci a basso costo:

 

La pericolosità di questa strada è veramente evidente sia per i pedoni, ma anche per i conducenti, ogni giorno gli abitanti della zona rischiano la vita solo per il fatto di essere usciti di casa e questo è veramente paradossale, penso però che prevenendo i rischi con dei semplici accorgimenti potremmo evitarci in futuro qualche funerale e qualche lacrima di coccodrillo. ringrazio anticipatamente per l’attenzione, confidando nella vostra sensibilità vi saluto augurandovi una buona giornata.

Angelo [e-mail]

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