Mentre le due coalizioni di destra e di sinistra si accapigliano su tutto, scaricando una sull’altra le responsabilità della mala gestione dell’urbanistica, del territorio e ora pure della sanità pubblica a Marino, il movimento guidato da Adolfo Tammaro sbarca a Marino Centro in piazza Mattaeotti domenica 3 aprile alle ore 11.00. Il tema dell’Assemblea Pubblica sarà ”Qualità della vita, lavoro e commercio”. Sono invitati a partecipare tutti i cittadini di buona volontà che hanno a cuore le sorti future di Marino.
Tutti hanno compreso come questo movimento, lontano da alleanze con qualsiasi partito che appartenga al sistema asfittico della vecchia politica, abbia conquistato molti consensi sui territori di pianura, con un asse molto forte tra i rappresentanti delle associazioni del volontariato del mondo cattolico, le associazioni no-profit e sportive laiche e le professionalità di spicco della Società Civile. Già sono state presentate le prime due liste, Marino Futuro e Lista Tammaro con attualmente 44 candidati a supporto di Adolfo Tammaro: persone totalmente nuove al sistema dei Partiti, con i curricula di ogni candidato pubblicato su internet sul sito www.tammarosindaco.it e un codice etico molto rigoroso per assicurare la massima credibilità dei candidati. Con l’Assemblea del 3 aprile a Marino Centro si annuncerà la presentazione della terza Lista Civica a supporto di Tammaro, che sarà una lista molto forte nel territorio del centro strorico di Marino, ma con potenziali consensi anche in pianura, sempre caratterizzata da molti giovani e, come da programma per il movimento Tammaro, con tanto spazio per le donne.
“La qualità della vita è degradata per colpa della scelte della vecchia politica di cui Onorati e Palozzi sono magistrali interpreti” ha dichiarato Adolfo Tammaro. “La nostra proposta è molto semplice, rinnovare completamente il consiglio comunale mandando all’opposizione i professionisti della vecchia politica partitocratica. Solo in questo modo si potranno liberare delle forze sane che esistono sul territorio di Marino per ridare fiato al settore del lavoro e del commercio. Considerate che in questo ultimo ambito le responsabilità degli attuali amministratori sono enormi: a Marino i negozi del Corso sono quasi tutti in decadenza o chiusi, una crisi di idee e di iniziative, un vero pianto. Per questo, con le tre Liste che supportano il movimento della sobrietà e del buon senso che ho l’onore di guidare, è necessario cambiare.”