sono un cittadino residente a Marino, più precisamente nella frazione di S. Maria delle Mole, e vorrei condividere con Voi alcune riflessioni.
In queste ultime settimane si sta assistendo ad un proliferare di cantieri in piazze e strade della nostra cittadina. Tutti lavori pubblici di enorme rilevanza che stanno preparando un vestito nuovo al Comune, consentendogli di presentarsi alla data fissata per le prossime elezioni amministrative con un look rinnovato e scintillante.
Indubbiamente, Piazza Sandro Sciotti, Parco Spigarelli, Piazza Palmiro Togliatti e tutte le vie cittadine, rimesse a nuovo con alberature, manto erboso, pavimentazione, recinzioni, manto stradale non potranno che dare lustro all’immagine cittadina. Però mi chiedo, era necessario attendere l’imminenza delle elezioni per dare il via a questi lavori? il carattere d’urgenza con cui sono stati affidati, eseguiti ed inaugurati era proprio necessario, oltre che opportuno? inoltre, spesso l’urgenza non è in sintonia con la buona esecuzione, per cui dovremmo attenderci, come peraltro è successo il 04 aprile 2011 in Via Giovanni Prati, che il tappetino stradale, rifatto una settimana prima, si apra al passaggio di qualche autovettura? (Cadendoci dentro).
Mi sento di dire che, considerate le entrate che l’Amministrazione comunale ha registrato in questi anni, grazie anche agli oneri concessori conseguenti alla cementificazione del territorio (peraltro, causa dell’attuale stato di degrado di molte delle strade cittadine con IL PASSAGGIO DEGLI AUTOMEZZI PESANTI), NOI cittadini ci saremmo aspettati che tutte queste opere fossero oggetto di programmazione e realizzazione diluita nel tempo, e non concentrate a ridosso delle elezioni.
Con il conseguente aggravio sia dei disagi alla circolazione stradale, già problematica per la presenza del passaggio a livello e del semaforo sull’incrocio tra la Via Appia e Via della Repubblica, sia della totale sottrazione dei già limitati spazi d’incontro a tutta la cittadinanza e soprattutto ai ragazzi.
Allora mi chiedo lavori pubblici o lavori elettorali, mah!!!!!!!!!!????????? Nel leggere gli articoli del vostro giornale e, soprattutto nel leggere le dichiarazioni del candidato sindaco Adolfo Tammaro, credo di aver trovato qualcosa che mi fa pensare che tutto questo nel futuro del nostro Comune potrà essere evitato, e per questo VI ESORTO a continuare nei vostri propositi che mi sento di condividere totalmente e, fin da ora, mi sento di dire che, così come recita il vostro motto, anche IO CAMBIO!!!
Un simpatizzante,
Roberto [e-mail]