Aeroporto di Ciampino: continuano gli incidenti. L’impegno della nuova Giunta, e Marino dov’è?

L'incidente Ryanair a Cimpaino

L'incidente Ryanair a CimpainoIl neo-sindaco di Ciampino, Simone Lupi, e l’assessore all’Ambiente, Sabatino Mottola, hanno incontrato il Comitato per la Riduzione dell’Impatto Ambientale dell’Aeroporto di Ciampino, per discutere sulla questione dei voli dell’aeroporto stesso anche in considerazione dei risultati del monitoraggio ambientale che il servizio epidemiologico della ASL regionale ha effettuato nei Comuni limitrofi al sedime aeroportuale:  i dati hanno dimostrato danni alla salute di oltre 14.000 cittadini dei Comuni di Ciampino e Marino, correlando la causa alla eccessiva attività aeroportuale.

La nuova Amministrazione ha tenuto a precisare che, in pieno accordo con il passato, continuerà nella battaglia per la tutela della salute e della legalità a fianco dei cittadini, non solo di Ciampino ma anche di tutti coloro che sono interessati dalle rotte degli aerei. Ribadita inoltre la necessità di un intervento immediato con l’emissione di un provvedimento urgente di interruzione dei voli in eccesso per la salvaguardia la salute pubblica.

Del tutto inattivo il neo Sindaco di Marino, se così si può dire, che dopo cinque anni di amministrazione comunale continua ad insediare Palazzo Colonna pur ribadendo che dei problemi legati all’inquinamento acustico/ambientale ne è a piena conoscenza.
I cittadini di Marino, soprattutto i residenti nelle zone di Cava dei Selci, Santa Maria delle Mole, Frattocchie, Due Santi e Castelluccia, sono tra quelli più martoriati: ogni giorno sono costantemente sottoposti a centinaia di voli giornalieri; aerei che si alzano in volo scaricando sopra sulle teste tonnellate di polveri sottili e nelle orecchie inquinamento acustico per l’elevata rumorosità dei decolli.

E le nuove traiettorie? Ebbene si, l’Enac ha dettato le nuove traiettorie e proprio in funzione di queste adesso i velivoli si allineano proprio su un asse che va colpire tutte le frazioni sopra citate, lasciando ben libera la zona della campagna romana a ridosso del Divino Amore.

Ma i problemi legati all’aeroporto non finiscono qui, ne esiste un altro che passa sempre in secondo piano: la sicurezza.
La recentissima cronaca, 44 morti in Russia per un aereo finito su una strada a 2 km dalla pista, ci ha ricordato – se mai fosse passato di mente – che l’aeroporto di Ciampino è a ridosso dei centri urbani (fatto strano ma si continua a costruire anche nel cono di volo!), e di diverse arterie stradali molto trafficate quali la Via dei Laghi e l’Appia Nuova che di fatto delineano gran parte del perimetro aeroportuale. La sicurezza è anche questo un fattore molto importante, negli ultimi anni ci sono stati anche alcuni incidenti, giusto per citarne qualcuno, un aereo che in fase di decollo ha canalizzato uno stormo di uccelli nei suo motori creando di fatto uno stallo dello stesso e grazie alla bravura del pilota non è uscito dal sedime aeroportuale andando ad investire la via dei laghi e non per ultimo un atterraggio d’emergenza per l’aereo con a bordo il Ministro Brambilla. Due giorni fa un Falcon 900 dell’Aeronautica militare proveniente da Mombasa in Kenia e con destinazione Bergamo Orio al Serio su cui viaggiava il ministro del Turismo ha avuto problemi sui cieli sopra Salerno, l’apparecchio ha avuto problemi con il carrello e i piloti hanno deciso di attivare le procedure di emergenza, optando per l’atterraggio a Ciampino. L’aeroporto di Ciampino è di fatto una bomba, che in parte è già esplosa, e che in parte e speriamo mai potrebbe esplodere.

Vogliamo sperare che anche l’Amministrazione del nostro Comune, Marino, che attualmente mostra scarsa attenzione al problema, diventi parte veramente attiva in questa battaglia determinante per la nostra salute e sicurezza.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*