Un comunicato dell’Ufficio Stampa di Palazzo Colonna annuncia trionfalmente l’apertura del belvedere del parcheggio coperto di Piazzale degli Eroi. Vi invitiamo a leggerlo, ma intanto lasciateci fare alcune considerazioni.
Abbiamo già avuto modo di scrivere su questo argomento, commentando le dichiarazioni del nostro Sindaco che rispondeva (con toni piuttosto accesi) al consigliere Ugo Onorati circa la riapertura del parcheggio per la Sagra dell’Uva.
E definimmo “foglia di fico” l’argomentazione di voler preservare il “prezioso” parcheggio dall’orda distruttiva dei turisti della nostra sagra, rimandandone l’apertura a tempi più quieti.
Oggi, dopo un mese dalla conclusione della manifestazione cittadina, quella foglia di fico finalmente cade. Il parcheggio di Piazzale degli Eroi non riaprirà, almeno per ora, spazzando via d’un sol colpo le patetiche ragioni dell’amministrazione.
Ma siccome l’occhio vuole la sua parte e l’immagine è importante nella società odierna, intanto l’amministrazione partorisce il topolino e riapre il solo belvedere, per nascondere le magagne del parcheggio.
E via! Un’altra inaugurazione! Prima abbiamo inaugurato l’inizio dei lavori, adesso inauguriamo il belvedere. Ma il vero obiettivo, quello più importante, il parcheggio cittadino, quando lo inaugureremo? “Molto presto” ci spiega Crisanti, direttore della Multiservizi S.p.a., la partecipata comunale che, vale la pena ricordarlo, si è accollata con le banche un mutuo multimilionario per la realizzazione dell’opera. E si sa, le banche non aspettano che si risolvano le magagne di Piazzale degli Eroi per rivedere i propri soldi. No, come tutti sanno, le banche i soldi li vogliono subito.
Ma intanto, in questi giorni, Palozzi ha altri pensieri, essendosi insediato al Cotral come nuovo Presidente.
In questo purtroppo desolante panorama, cosa rimane da dire?
Con il pensiero alla prova di forza inscenata dal centro-destra quando annunciava senza incertezza di voler riaprire il parcheggio per la Sagra dell’Uva (come testimoniano i cartelli che campeggiano sul piazzale), forse potremmo scambiarci l’augurio di rivederci presto all’inaugurazione del prossimo “pezzetto” di parcheggio.
Chissà, magari la prossima volta inaugureranno anche le sbarre d’ingresso!