Un quartiere che sta pagando “un prezzo decisamente troppo alto in termini di ambiente e stile di vita”
C’era una volta Villa Desideri, zona residenziale di via Marcantonio Colonna, luogo tranquillo abitato da marinesi, ma anche da gente del nord e sud d’Italia e da parecchi romani venuti ad abitare ai Castelli per sfuggire al traffico caotico della capitale.
La zona assolata e silenziosa è adagiata su una collinetta punteggiata da tante graziose palazzine marroni e rosa. La strada che scende da Via Marcantonio Colonna fino ad arrivare al forno Frezza era una “strada privata” che ha convinto a suo tempo tanti acquirenti a fermarsi in questo posto per rifugiarsi dal traffico del centro città. Il traffico comunque è sempre stato presente, fluido e scorrevole, mai invasivo, dando la certezza di abitare in un quartiere “a misura d’uomo”. … C’era una volta…
Fino a due anni fa quando a causa, non si sa di quale motivo (il dubbio sorge spontaneo: forse per agevolare qualcuno con maggior peso elettorale rispetto alle famiglie che vi abitano?), è stato istituito un senso unico che costringe tutto il traffico che arriva da Via Arturo Reali, da Via Rosa Venerini e da Via Pietro Nenni a girare intorno al quartiere in una sorta di “girandola” o di “raccordo anulare”.
Al riguardo, c’è da segnalare che in questo tratto stradale sono concentrate attività commerciali e farmacia, ed è sprovvisto di un passaggio pedonale o di un dosso stradale artificiale per rallentare, per quanto possibile, il traffico veicolare.
Il doppio senso di circolazione è rimasto soltanto in un piccolo tratto in direzione di Viale degli Scozzesi, con il risultato, purtroppo, di aumentare ulteriormente sia l’inquinamento acustico e ambientale che il pericolo per i pedoni. Le famiglie che vi abitano non possono aprire le finestre o stendere il bucato per l’aria impregnata dagli scarichi delle auto e sono costrette a vivere nel rumore disturbante.
Poi arriva il “mercoledì” … giorno di mercato e tra camion, macchine con genitori che accompagnano i bimbi nella vicina scuola, auto ferme in 2a o 3a fila – i parcheggi del tutto insufficienti -, clacson che urlano e magari si aggiunge la pioggia… sembra di essere piombati in una sorta di bolgia infernale.
Il quartiere “Villa Desideri” che è nato come quartiere residenziale, sta ora pagando un prezzo decisamente troppo alto in termini di ambiente e stile di vita. Per trovare una soluzione alle problematiche sopra esposte, l’ideale sarebbe reintrodurre il doppio senso di circolazione in tutto il quartiere (com’era fino a due anni fa… si viveva decisamente meglio!).
Qualcuno si domanderà: ma è proprio sempre così impossibile la vita in Via Marcantonio Colonna? Possibile?!…
No, finalmente arriva la domenica e in questo giorno, come d’incanto sembra essere tornati indietro nel tempo… i rumori diminuiscono, l’aria è respirabile, le macchine – drasticamente diminuite – scivolano via silenziose, la gente sorride… poi arriva il lunedì e l’incubo ricomincia! … C’era una volta… Nelle favole c’è sempre un lieto fine… chissà che sorte avrà Via Marcantonio Colonna?
Tullio e Giulia Limiti
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