La settimana bianca marinese

Riceviamo dal Gruppo di presenza monsignor Grassi e pubblichiamo

Egregio Sindaco,
volenti o nolenti dobbiamo riconoscere a Lei, ed ai suoi collaboratori, che stiamo fruendo di una settimana bianca senza spendere per l’albergo, per il maestro di sci, per l’affitto degli sci o dello slittino, praticamente “a gratis”.

Allo stesso tempo abbiamo avuto chiara la dimostrazione che l’energia solare riesce a sciogliere la neve ed il ghiaccio.
Abbiamo altresì appreso che alberi e fabbricati determinano dei coni d’ombra che impedendo l’azione termica del sole ci consentono di prolungare il piacere del ghiaccio o della fanghiglia. Abbiamo avuto la sorpresa di vedere i nostri coltivatori diretti che hanno utilizzato i loro trattori per lo spandimento del sale e per liberare le piazze e le vie principali.

Certo ci sarà stato qualche scivolone, ma d’altra parte in montagna è quasi normale. Pensandoci bene, in montagna chi decide di andarci si procura tutto il necessario e mette in conto anche la possibile caduta; ma chi resta in città non ha deciso di affrontare la neve e certo non mette in conto cadute ad essa dovute. Abbiamo anche notato che qualche privato ha inteso liberare il marciapiede davanti a casa o al negozio; addirittura nel marciapiedi antistante la parrocchia di Santa Maria delle Grazie, un parrocchiano con mezzi di fortuna ha prodotto due sentieri per facilitare l’uscita ed il rientro a casa degli altri parrocchiani; ma nei tratti senza ingressi per le abitazioni o per i negozi?

Data l’età ricordo che nella nevicata degli anni 50, l’assessore alla nettezza urbana – un certo Carlo, e tralascio il cognome – organizzò gli spazzini e con loro spazzo’ la neve dalle poche vie e piazze. Certo oggi una cosa del genere farebbe scalpore, non tanto perchè un assessore si fa operaio ad honorem – lo si è fatto in precedenza e quindo lo si può ripetere – ma perchè significherebbe che questo collaboratore del Sindaco non ricorda che “durante le giornate di neve l’impresa incaricata – oltre che svolgere il servizio di raccolta RSU nel limite del possibile e nelle zone ove possibile – dovrà adoperarsi per provvedere allo sgombero della neve nelle aree , vie, piazze, spazi pubblici ecc.. le cui priorità verranno indicate dall’Amministrazione Comunale. Inoltre qualora necessiti, previa fornitura di sale da parte dell’Amministrazione Comunale, l’impresa è obbligata con la massima urgenza a dotarsi di macchina spargi sale e ad effettuare il servizio di spargimento lungo le strade e le piazze indicate dall’Amministrazione Comunale. Sia il servizio di sgombero della neve che quello di spargimento di sale sono compresi nell’appalto e remunerati con il canone annuo“.

Due domande:

1) è possibile sapere come sono andate le cose e cioè chi ha collaborato nel realizzare la “settimana bianca”;
2) è possibile trovare pubblicata nel sito comunale la certificazione che accompagna la fattura per il pagamento all’impresa del mese di febbraio?

Il portavoce dell’associazione:
Corrado Colizza