consapevoli che la vivibilità deve essere assicurata spostando la grossa quantità di voli commerciali dall’aeroporto di Ciampino che, sempre di più, stanno uccidendo nella comunità bovillense (anche persone giovani e giovanissime) .
Ricordando le lotte, anche giudiziarie, che da molti anni si conduco contro la cementificazione delle aree agricole ed archeologiche Valle Mazzamagna, Divino Amore, Valle Segura (da Frattocchie fino a S. Maria delle Mole), saranno spiegate le ultime battaglie fra esposti, ricorsi e diffide: anche in rapporto a funzioni e competenze che in materia urbanistica ed ambientale sono oggetto di trasferimenti a Roma Capitale.
Da quest’ultima norma (che si sta discutendo in parlamento), riemerge la necessità di tornare protagonisti, dal basso ed in tanti, del processo costituente della Città Metropolitana di Roma Capitale sia con la partecipazione popolare propositiva della società civile (organizzata e non) che attraverso i referendum consultivi dell’imminente ammodernamento delle istituzioni romane: scompare il Comune e la Provincia di Roma, le relative funzioni andranno alla Città Metropolitana di Roma Capitale; il confine ed il relativo Popolo Sovrano debbono essere individuati e definiti (in tale ambito Boville può tornare ad essere Comune Autonomo); oltre, per gli altri Comuni (ex Provincia di Roma) ci sarà bisogno di un Coordinamento per aree omogenee (Sud, Est, Nord): cui potranno rispondere le “provincie” residuali (di 2° livello e ridotte funzioni) , dopo l’accelerata del Governo “Monti” che voleva eliminarle tutte (e ci è quasi riuscito).
Comunicato a cura dell’Associazione SEMPRE BOVILLE