Il terreno, posto sotto sequestro ai sensi del DLgs 152 del 2006 dagli agenti di Polizia Giudiziaria ten. Antonio Cacciatore, ten. Monica Palladinelli e sovrintedente Remo De Simoni, conteneva circa 50 metri cubi di rifiuti speciali composti da derivati di materiale edile, beni durevoli in disuso tipo lavatrici, scaldabagni, scaffalature, contenitori di vernice in plastica e metallo, bombole Gpl vuote oltre a materiale ferroso.
L’area, interdetta all’accesso da parte della Polizia Locale, è sita in zona agricola vincolata paesaggisticamente. Gli agenti, coordinati dal comandante Alfredo Bertini, stanno indagando per accertare la provenienza dei rifiuti e motivarne la presenza.
Il ripristino e il dissequestro dell’area, con documentazione di conferimento in discarica del materiale ivi depositato da parte del proprietario, rintracciato dagli operatori della Municipale attraverso i dati particellari, potrà essere perfezionato previo istanza di bonifica da sottoporre all’attenzione e all’autorizzazione della Magistratura.
Soddisfazione per l’operazione condotta dalla Polizia Locale è stata espressa dal sindaco Adriano Palozzi che, dopo aver ringraziato il comandante del dipartimento comunale sicurezza Alfredo Bertini, ha sottolineato come gli operatori della Municipale, sempre attivi nel loro ruolo di monitoraggio della città, siano sempre pronti, nonostante il loro numero esiguo e le difficoltà oggettive del territorio, a sopperire alle tutte le sue necessità al massimo dell’impegno e della professionalità.