Ieri sera, presso la sede dell’associazione Punto a Capo, ha avuto luogo una delle tappe del tour di presentazione del Forum Per i Castelli Romani.
Il merito di aver organizzato un incontro anche a Marino è stato sopratutto di Francesca Marrucci, che ha fatto da tramite con gli esponenti del Forum e ha messo a disposizione la sala. A spiegare come è nato, come si è evoluto e come opera c’erano due attivisti del Forum Cristiano Faenza, Silvana Leuzzi e il Presidente dell’associazione ”Salviamo i Castelli Romani” Luca Nardi.
La presenza è stata significativa, se paragonata ad altri incontri avvenuti nei Castelli, segno che a Marino c’è voglia di cambiare. Erano presenti molti cittadini, tra cui rappresentanti di Associazioni di Categoria, associazioni, movimenti, e partiti politici.
Innanzitutto è stato spiegato cos’è il Forum, cioè un contenitore dinamico di idee, valori e progetti condivisi, un nuovo modo di vivere e pensare i Castelli Romani, un’opportunità concreta e locale di migliorare la qualità della vita, e soprattutto un punto di aggregazione. L’obiettivo del Forum è realizzare una rete territoriale di cittadini, associazioni, imprese, per contribuire a proteggere e valorizzare il territorio dei Castelli Romani, svilupparne e diffonderne un’identità culturale, creare occupazione grazie ad uno sviluppo economico sostenibile e promuovere la qualità dei prodotti e dei servizi locali con il marchio che il Forum per i Castelli Romani ha registrato.
I principi del Forum sono l’apertura al dialogo e il rispetto reciproco, apartiticità e indipendenza, partecipazione attiva e condivisione, promozione delle sinergie, trasparenza, sostenibilità economica. Il Forum è partito ufficialmente a giugno dell’anno scorso con una rassegna di eventi durata tre giorni svoltasi ad Ariccia, alla quale hanno partecipato circa 450 cittadini, sono stati presenti 15 stand tra cittadini, associazioni ed imprese, 45 artisti impegnati in opere teatrali, istallazioni e proiezioni video, 30 musicisti impegnati in concerti e numerosi scrittori castellani che hanno presentato le loro opere.
In questo clima conviviale condito con arte e cultura, sono stati ideati dei progetti condivisi e alcuni di essi sono andati in porto. Alcuni di questi sono stati spiegati nel concreto, come i progetti ”La Via Verde Dei Latini”, ”Ortaggi Tua”, e ”Parla co’ i Muri”, per mostrare nel dettaglio come sono nati e le dinamiche che li hanno fatti scaturire.
Si è conclusa la presentazione illustrando la tre giorni di quest’anno che si svolgerà ad Albano, all’ex Chiesa Santa Maria delle Grazie e a Piazza Pia, nella quale si illustreranno i progetti esistenti ed i nuovi, vi saranno tavoli di lavoro su territorio, turismo e occupazione, momenti conviviali, concerti ed arte.
Il pubblico è rimasto entusiasmato, alcuni hanno lasciato dei recapiti per attivarsi subito per cercare delle collaborazioni.
É stata un ottima serata che ha lanciato un importante messaggio ai presenti, quello del necessario superamento dei campanilismi locali affinchè la popolazione castellana faccia massa critica per portare a sviluppare un territorio dalle potenzialità enormi, ma inespresse.
Questo solo attraverso il concetto di rete, di interconnesione fra più sinergie può essere raggiunto. Speriamo che abbia fatto breccia in un contesto come quello marinese nel quale il concetto del ”divide et impera” ha sempre fatto da padrone, tra associazioni, comitati di quartiere e tra cittadini di collina e di pianura.
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