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Celebrata a Marino la VI^ Festa del Volontario della Croce Rossa Italiana

Umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità. Sono sette i principi fondamentali del movimento internazionale della Croce Rossa Italiana, sei le sue componenti, centocinquantamila i volontari in Italia, novantottomilioni nel mondo. Per una storia di amicizia lunga 150anni.

Nel mese in cui si celebra la giornata mondiale della Croce Rossa, anche il Comitato Locale di Marino ha voluto essere testimone del profondo legame che unisce l’organizzazione internazionale all’intera comunità, con la sua tradizione di servizio e dedizione che a Marino è resa viva fin dal 1990, promuovendo per l’11 maggio la sfilata delle sei componenti della CRI nelle vie del centro storico cittadino accompagnata dal Concerto Filarmonico “Enrico Ugolini diretto dal M° Carmine Scura.

Una parata di uniformi e mezzi che ha ripercorso la storia del locale Comitato che vede quale suo commissario Carlo Giorgi, vice Sara Ciampanella.

«Un momento di incontro, conoscenza e sensibilizzazione su una tematica, come quella del volontariato, alla quale l’Amministrazione è vicina» ha sottolineato il sindaco Adriano Palozzi di concerto con l’assessore ai Servizi Sociali Remo Pisani non dimenticando di riconoscere il ruolo che la Croce Rossa riveste per il territorio e facendosi interprete della profonda gratitudine della comunità per il contributo e l’impegno socio assistenziale svolto dal comitato locale ogni giorno con competenza, affidabilità e capacità di gestire situazioni di emergenza anche nel campo della Protezione Civile.

All’evento, patrocinato dal Comune di Marino e dalla Regione Lazio hanno preso parte i vertici dell’Ente. Tra loro il commissario straordinario Francesco Rocca, quello del comitato regionale Maria Luisa Tosches e del provinciale Flavio Ronzi.

Il comitato locale con le rappresentanze delle sue componenti suddivise in Donatori del Sangue, Volontari del Soccorso e Giovani, ha marciato tra la gente e di fronte alle Autorità convenute tra con esponenti CRI dei corpi nazionali Militare, Infermiere Volontarie e Femminile confluendo poi nella Aula Consiliare di Palazzo Colonna per la tradizionale cerimonia di consegna delle onorificenze e degli attestati di benemerenza.
Qui, in presenza delle Autorità comunali, sono stati resi gli onori alle Compagnie e al vessillo dei Volontari della Croce Rossa con i saluti e i ringraziamenti del sindaco Palozzi e dei vertici nazionale, regionale e provinciale del Movimento. Presente l’ispettrice regionale CRI Lazio S.lla Cinzia Sergi che ha portato i saluti dell’ispettrice nazionale S.lla Mila Brachetti Peretti. Alla cerimonia hanno preso parte rappresentanti le Forze dell’Ordine del territorio. Infine la Santa Messa officiata nella Basilica Collegiata di San Barnaba dall’abate parroco Mons. Pietro Massari a cui ha fatto seguito l’incontro conviviale tra i soci CRI.

«Oggi celebriamo l’impegno dei nostri volontari, uomini e donne che ogni giorno, con energie sempre nuove, testimoniano la loro determinazione a proseguire nel cammino e nelle opere in favore degli altri. Sempre uniti e, con azioni e programmi a tutti i livelli, pronti a dare risposte alle nuove sfide» ha detto il commissario straordinario Rocca ricordando i tanti operatori volontari impegnati nel mondo su fronti di guerra o in situazioni di sofferenza e crisi umanitarie spesso lontane dai riflettori. Della necessità di rinnovare e testimoniare ogni giorno il senso per cui la Croce Rossa è nata ha parlato invece il commissario provinciale Flavio Ronzi che, nel sottolineare lo spirito di collaborazione interno alle sue componenti, ha ricordato la grande collaborazione attivata negli anni con le Forze dell’Ordine e con gli Enti per un proficuo lavoro in favore delle persone.
«Se non ci fosse la Croce Rossa il territorio sentirebbe la differenza – ha detto – perché la Croce Rossa, fatta da volontari provenenti da tutte le nostre comunità, non è delle Istituzioni ma della gente. Riconoscere questo ruolo speciale al volontariato, nella sua accezione più elevata, è un merito che và dato ai Commissari che in tutta la provincia di Roma si intercoordinano interfacciandosi con le Istituzioni per dare sempre nuove e pronte risposte alle comunità».

Informazione a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Marino

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