Chiarimenti del M5S di Genzano sulla questione “No-Inc”

In merito all’articolo dal titolo “La sfida dei No-Inc contro il Comune di Albano” pubblicato su www.metamagazine.it, il Movimento 5 Stelle di Genzano ne prende posizione di distanza e dissenso per molti dei contenuti e conferma il pieno sostegno alla battaglia No-Inc.

 

La politica oggi deve assumersi la responsabilità di quanto propaganda nelle campagne elettorali e poi non porta a termine durante i mandati. L’amministrazione di Genzano e quella di Albano sono responsabili, nella battaglia contro l’inceneritore, per il mancato utilizzo dell’unico strumento sociale e civico di lotta contro la costruzione dell’inceneritore cerroniano di Albano Laziale: la raccolta differenziata.

Questa grave mancanza genera poi la necessità di adire a vie legali nelle diverse sedi nazionali e internazionali a disposizione, in una rincorsa per vedere rispettati i diritti lesi, dove la politica di nuovo è responsabile della creazione di insofferenze e disagi per beghe di partito o di campanile.

Non accettiamo che si speculi su questioni di lavoro e personali spacciandole per fatti di politica che con esse non hanno nulla a ché fare, soprattutto in un momento difficile, dal punto di vista sia lavorativo che economico, quale quello che viviamo oggi. Per questi motivi non riteniamo opportuno che si strumentalizzi un movimento come quello del No-Inc grazie al quale l’ inceneritore oggi ancora non è stato costruito, sottolineando che se fosse stato per la politica castellana i lavori sarebbero già avviati da tempo.

L’ Avv. Daniele Castri sta dedicando la propria esistenza alla causa e insieme a lui tante altre persone lo fanno, rischiando del proprio, anche in termini personali e ai quali per questo va tutto il nostro appoggio. Inoltre non ci risulta che sia il responsabile dell’ufficio legale del comune di Genzano come emerge nell’articolo, e in ogni caso non ci vediamo nulla di strano, è un avvocato e deve anche lavorare per vivere. Non entriamo neanche nel merito delle illazioni verso i componenti dell’Associazione “Differenzia-ti” le cui iniziative di lotta contro l’inceneritore e di informazione per tutta la cittadinanza, sono lodevoli e consolidate nel tempo. Non ci piacciono i discorsi da gossip della politica e vogliamo tenerli lontani da strumentalizzazioni.

Nell’articolo si fa riferimento anche ad una presunta indulgenza da parte del Movimento 5 stelle di Genzano verso il proprio comune e ad una corsa alla Pisana da parte di quello di Albano, andando di nuovo a insistere su pretestuosi algoritmi personalistici per definirne una linea politica. Si ricorda che il Movimento 5 stelle, sia di Albano che di Genzano, non ha ricoperto nessuna carica di alcun tipo nel nostro territorio e per questo le accuse presenti nell’articolo vengono immediatamente rispedite al mittente, perché prive di fondamento e di una informazione adeguata, e girate alle maggioranze politiche che hanno governato i paesi dei Castelli Romani in questi anni. Invitiamo perciò a distinguere per bene le reali responsabilità, anziché fare leva su questioni che nulla hanno in comune con la lotta, che va sostenuta tutti insieme e per la quale si stanno cercando invece elementi di scollamento.

Infine precisiamo che all’interno del Movimento 5 stelle dei Castelli Romani i candidati vengono scelti sulla base di criteri decisi in modo trasparente dai MeetUp e dalle Liste a 5 Stelle certificate del Lazio dopo ampie discussioni e non come scritto nell’articolo e che Beppe Grillo non ha mai imposto nulla o messo veti su queste modalità scelte e decise a livello regionale con il contributo di tutti gli attivisti.

Comunicato a cura del MoVimento Cinque Stelle Genzano di Roma

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