“Oltre” la recessione

In una fase storica dove il mondo intero è attanagliato dalla recessione economica e in ambienti politici, giustamente, tutti invocano sobrietà, ebbene ci sono uomini che se ne infischiano! E per il loro esibizionismo pubblico non badano a spese; Berlusconi (cioè: l’uomo più ricco d’Italia) solo per andare in Sicilia prende una nave da crociera e – a riprova di certa analogia – Palozzi (cioè: l’uomo più ricco di Marino) apre la campagna elettorale affittando un palazzetto dello sport dove allestisce pure un parco giochi per bimbi e buffet freddo per gli astanti. Contemporaneamente: apre un nuovo sito internet, una nuova TV, compra spazi sulla stampa, riempie ogni cassetta della posta con dépliant patinati.

Tralasciamo le leggende così crudelmente divulgate, e poniamoci qualche domanda. Di quelle che pone l’umano marinese (cioè colui che ho incontrato stamane alle 06.30 al bar e che mi ha tanto ispirato) a colui che non bada alla ‘fine del mondo del calendario Maia’ ma all’assai più prosaica ‘fine del mese’… ovviamente le solite domande che ‘oggi’ però hanno un piglio diverso… aggiornato! Svecchiato, e dunque: ma nd’i pia tutti ‘sti sòrdi? Ma chi cavolu ci dà? Me io ndengo na lira pe cecamme n’occhiu e quissu peddì do panzane se pia u palazzetto do sporte? L’umano marinese sta’ bene (anzi male) così! Nella sua dimensione. C’è da dire, ad onor della cronaca, parrebbe non più circoscritta ai soliti miserabili, la dimensione, comincia ad essere piuttosto… dilatata!

Ma chi andrà all’evento “OLTRE” di sabato prossimo? I miserabili come il sottoscritto assolutamente no! I marxisti manco a dirlo (cioè a trovarli), forse qualche cinese (comunisti con i quali si fanno affari, mica chiacchiere!). Ebbene, ci andranno i devoti al dogma, non quello Ineffabilis Deus di tal Immacolata Concezione, bensì gli adulatori così ben descritti dal buon Shakespeare nel suo celeberrimo Timone di Atene: «Oro? Oro giallo, fiammeggiante, prezioso?… Ce n’è abbastanza per far nero il bianco, brutto il bello, ingiusto il giusto, volgare il nobile, vecchio il giovane, codardo il coraggioso… Questo giallo schiavo unisce e infrange le fedi; benedice i maledetti; rende gradita l’orrida lebbra; onora i ladri e dà loro titoli, riverenze, lode nel consesso dei senatori. Avanti, o dannato metallo, tu prostituta comune dell’umanità, che rechi la discordia tra i popoli… adesso unisci… È esso che profuma, prepara e rende di nuovo giovane per il giorno d’aprile…» o meglio 3 e 4 febbraio 2013 quando si voterà per la Regione Lazio, a meno ché oggi il Consiglio dei Ministri non ricambia tutto, ingarbugliando l’ingarbugliabile.

Dunque: “OLTRE” come cattedrale nell’attuale deserto del centrodestra! “OLTRE” i verri che furono! “OLTRE” ogni ritegno! “OLTRE” la recessione! E se invece “OLTRE” le solite truppe di familiari, parenti e operatori della Multiservizi per l’occasione precettati …sarà un clamoroso flop?

Ivano CICCARELLI
(VERDI Marino)

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