Riprenditi i tuoi regali, non sei il mio sindaco: com’è andata finire?

vi ricordate della protesta che, in risposta all’indifferenza del comune di fronte alla presenza di concentrazioni di gas radon ben al di sopra dei limiti di legge nelle scuole di S. Maria delle Mole (e non solo), ha portato alla restituzione al sindaco dei regalini di Natale?

Saranno stati il piccolo clamore suscitato o il periodo pre-elettorale (direbbero i maligni..) o saranno state invece efficienza ed attenzione verso i cittadini, in ogni caso il sindaco ci ha immediatamente voluti incontrare.

Nel ringraziarlo per la disponibilità, vi riportiamo in sintesi quanto da lui detto:

1. “il radon c’è sempre stato, certi personaggi (gli organizzatori degli incontri informativi con la cittadinanza) fanno solo allarmismo; se ci fosse stato pericolo per la salute mi avrebbero fatto chiudere le scuole”
2. “io sono l’unico sindaco che ha affrontato il problema, nei comuni limitrofi probabilmente ci sono gli stessi livelli di concentrazione del radon ma gli altri amministratori non si curano nemmeno di fare le rilevazioni”
3. “i lavori stanno partendo, voi non potete sapere quali e quanti impedimenti e lungaggini bisogna affrontare per poter procedere”
4. “siamo un’amministrazione trasparente, appena dopo Natale vi fisserò un incontro con i tecnici comunali per fornirvi tutte le informazione che vorrete”

Quanto sostenuto dal sindaco si presta alle seguenti considerazioni:

1. o il sindaco è un tale esperto da poter smontare gli studi, tra gli altri, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, o sottovaluta con disarmante superficialità l’effetto cancerogeno delle alte concentrazioni di radon (specie quando si tratta di bambini!): il radon è la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo. La ASL, inoltre, aveva davvero chiesto la chiusura dei locali delle scuole un mese prima del nostro incontro (lettera ASL Roma H del 12/11/2012): SEMBREREBBE CHE IL SINDACO CI ABBIA RACCONTATO UNA CLAMOROSA E MISERA BUGIA, SPERIAMO PERO’ IN UNA SPIEGAZIONE DIVERSA (se vorrà darcela)
2. il problema il sindaco lo sta affrontando da 6 anni… sarà arrivato il momento di risolverlo?!? (giusto per la precisione: le prime rilevazioni risalgono all’amministrazione del precedente sindaco Onorati)
3. la burocrazia viene sempre tirata in ballo quando conviene, solo in periodi pre-elettorali i tempi dei lavori magicamente si sveltiscono…
4. abbiamo incontrato, come promessoci, i tecnici comunali e l’assessore Remo Pisani, che ci hanno detto, in sintesi:
   • per i lavori nelle scuole, in passato, dato le ristrettezze di budget, si è dato priorità ad altri interventi quali scale antincendio, maniglioni antipanico, impianti elettrici, infissi…
   • sono stati nominati due tecnici esterni (architetti) per la progettazione ed esecuzione dei necessari lavori
   • avete la nostra massima disponibilità nel tenervi informati su progetti e opere

Nel ringraziare l’assessore Pisani ed i suoi collaboratori per le spiegazioni e le informazioni fornite, abbiamo immediatamente provveduto ad informarli che per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di bonifica dal radon il comune deve avvalersi di “Esperti Qualificati” (regolarmente iscritti agli albi) come prescritto dalla legge. Con l’occasione abbiamo anche segnalato la maldestra esecuzione dei primi lavori alla scuola B. Ciari.

Considerato, in conclusione, l’approccio superficiale tenuto dall’amministrazione comunale in questi anni nonostante ci si trovasse di fronte alla necessità di tutelare la salute dei bambini (nonché del personale scolastico), ci prendiamo l’impegno come genitori di vigilare in prima persona, con l’ausilio di professionisti competenti, sull’avanzamento delle attività nell’interesse di tutti.

La voce dei genitori

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