Le dimissioni del segretario dei Verdi di Marino
Alla luce dei recenti risultati elettorali e del totale fallimento del progetto di Rivoluzione Civile a Marino, progetto per il quale la Federazione dei Verdi si è impegnata sin dalla costituzione del nuovo soggetto politico, il sottoscritto, Segretario a Marino del Circolo ‘Dario Paccino’ e portavoce nei Castelli romani rimette il proprio mandato comunicando, ai simpatizzanti, agli altri Partiti, all’elettorato tutto ed alla cittadinanza, le proprie dimissioni inderogabili e definitive (…mi sa’ tanto che un comunicato serio di dimissioni dovrebbe iniziare come sopra, personalmente avrei preferito qualcosa di assai meno solenne, tipo: E’ probabile che qualcuno, a Marino, in questi ultimi anni si sia accorto che la Federazione di Verdi ha avuto un Circolo con tanto di Segretario. Cioè il sottoscritto, apparso in più di qualche occasione addirittura come portavoce dei Castelli romani. Ebbene, a questi ottimi osservatori, voglio dire: ‘l’incidente è chiuso’ poiché, alla luce dei fallimenti politici inanellati, il sottoscritto toglie il disturbo!“).
Ma non sempre è possibile liquidare i propri impegni con dichiarazioni dissacratorie ed autoironiche perché con quei mandati, nel frattempo, sono intervenuto in assemblee; riunioni; comunicati stampa ecc. Per cui, al di là dell’effettivo personale contributo rilasciato, sono stato comunque accolto, ascoltato e letto! A Questi sarò sempre debitore per la pazienza dimostratami!
Un particolare ringraziamento lo devo alle Redazioni di quotidiani (carta e on-line) che hanno sempre pubblicato i comunicati che ho sottoscritto. Particolare perché hanno così dimostrato di essere comunque attenti alle minoranze e la Democrazia diretta – ne sono convinto – vive anche grazie al lavoro (quasi sempre volontario) di queste persone.
Benintesi; rilascio ogni incarico ad una Federaziione, quella dei Verdi, che rimane intatta a livello regionale e nazionale. Ciò trasferisce ad altri la libera scelta di contribuirvi e solo a me steso ogni problematica eventualmente sorta.
Esco di scena con un atroce dubbio, quello di aver decisamente abusato del nome di un eccellente politico ed ecologista autentico: il prof. Dario Paccino, che la terra gli sia lieve tra i Giusti!
Esco di scena con molte certezze: le questioni territoriali e non, rimangono pressoché inalterate! Così come inalterata rimane in me la passione e l’amore per la Politica, ma la verità è inesorabile: “…Ognuno dei tuoi rapporti con l’uomo, e con la natura, dev’essere una manifestazione determinata e corrispondente all’oggetto della tua volontà, della tua vita individuale nella sua realtà. Se tu ami senza suscitare una amorosa corrispondenza, cioè se il tuo amore come amore non produce una corrispondenza d’amore, se nella tua manifestazione vitale di uomo amante non fai di te stesso un uomo amato, il tuo amore è impotente, è un’infelicità…” (K.M.1844).
Detto ciò …l’incidente è chiuso!
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