Tammaro: interrogazione in Consiglio Comunale sulla presenza di Sale Giochi sul territorio di Marino

Il consigliere del Movimento per il Cambiamento chiede di conoscere i numeri del fenomeno scommesse e gioco d’azzardo a Marino e propone di varare un regolamento comunale per limitare il fenomeno dilagante anche tra i minori.

Il fenomeno delle Sale Giochi e delle scommesse ha assunto un po’ in ogni comune d’Italia dimensioni allarmanti. Basta pensare che da alcuni dati rilevati da una pubblicazione dell’Associazione Libera di don Ciotti:

1. si stimano in Italia quasi 800 mila persone dipendenti da gioco d’azzardo e quasi 2 milioni di giocatori a rischio;
2. ad inizio ottobre 2012 si contavano sul territorio nazionale 6.181 punti e agenzie autorizzate; Sono inoltre presenti sul territorio 400.000 slot machine, una macchinetta ogni 150 abitanti e il Lazio ha il triste primato della maggiore spesa pro-capite;
3. il dato del giro di affari del 2012 assume un valore impressionante: circa 103 miliardi di euro, tra guadagni legali (88) e illegali (15) con una crescita del 10% rispetto all’anno precedente;
4. l’impresa del gioco è diventata la terza impresa italiana;
5. secondo Libera i clan mafiosi che si occupano del gioco sono 49 rispetto ai 55 clan censiti dall’Antimafia in relazione all’usura. Quindi esiste un legame forte tra gioco d’azzardo ed usura.;
6. viene indicato in 1450 euro pro-capite (neonati compresi) ed in 1890 Euro (solo maggiorenni) la somma spesa da ogni Italiano per videopoker, slot machine, Gratta e Vinci e sale Bingo.

“Anche Marino sembra non sfuggire a questa triste diffusione” ha dichiarato Adolfo Tammaro consigliere comunale di opposizione del Movimento per il Cambiamento “per questo è necessario conoscere in modo più preciso i numeri di questo fenomeno. In particolare nel prossimo Consiglio Comunale ho chiesto di conoscere il numero delle sale giochi e delle slot machine presenti sul territorio e la loro distribuzione tra Marino Centro, Santa Maria delle Mole/Cava dei Selci e Frattocchie/Fontana Sala/Due Santi/Castelluccia . Ma non basta, è necessario anche sapere quanti controlli sono stati effettuati dalla Polizia Locale in riferimento alla eventuale presenza di minorenni in tali sale e infine sapere se è allo studio in Comune la creazione di un apposito regolamento per la disciplina delle Sale Giochi e degli apparecchi da gioco, anche al fine di definire una distanza minima da scuole, oratori e tutti gli impianti sportivi dove è alta la presenza di minori “.