Improvvisamente la giunta di centrodestra si scopre ecologista e vota contro la discarica sull’Ardeatina alle porte della zona della speculazione sul Divino Amore: ma quali sono i reali motivi di questa conversione?
Con un voto unanime del Consiglio Comunale di Marino, il 29 luglio 2013 si è chiesto al Commissario Regionale di non realizzare alle porte di Roma sulla Ardeatina una discarica dei rifiuti che dovrebbe operare in sostituzione di Malagrotta, oramai al collasso.
Tutte le forze politiche hanno votato a favore, anche le forze di centro destra dell’ex sindaco Palozzi, che nel passato avevano ampiamente dimostrato la loro reale attenzione per i problemi dell’ambiente.
Molto critico con questa posizione del centrodestra, ai più sembrata ipocrita, è stato il Consigliere Adolfo Tammaro del Movimento per il Cambiamento.
“Avete presente uno di quei film dove il responsabile di un delitto va ai funerali delle sue stesse vittime e piange e si dispera?” ha dichiarato Adolfo Tammaro “A mio avviso questa immagine si presta bene per sintetizzare un ex Sindaco come Palozzi e la sua maggioranza che ora protestano contro la nuova discarica al Km. 14,00 della Ardeatina ma che ha lasciato il Comune di Marino dopo 7 anni di governo con la raccolta differenziata al 21% contro il 65% richiesto dalla legge (ndt: dati riferiti al 2012 e rilevati dal modello ufficiale MUD su Marino). Questo significa, in altri termini, che oltre i tre quarti della nostra immondizia di Marino vanno in una discarica. Bell’ipocrisia! E’ chiaro per tutti i cittadini che lo spettro di una nuova Malagrotta a poca distanza dal Gotto D’Oro è una tragedia ed è giusto protestare. In primo luogo nella fase di decisione è mancato il rispetto per la popolazione che già vive in quella zona. In secondo luogo ci sono validi motivi per dire NO. Pensiamo solo alla via Ardeatina che già oggi ha un traffico terribile di camion.”
“Questo non toglie che Palozzi e la sua maggioranza sono degli ipocriti due volte” continua Tammaro.
“In quella zona, accanto ai terreni destinati alla prevista nuova discarica, già esiste un’enorme discarica pericolosa di fluff (residui non ferrosi delle auto) eppure Palozzi & C. non hanno avuto esitazioni e vogliono portarci a vivere 15.000 abitanti devastando e mettendo a rischio in modo spregiudicato la qualità della vita di tutti i Cittadini di Marino. Se si voleva difendere sinceramente la salute dei Cittadini era più corretto pensarci prima!”
Ora sembra proprio che i paladini di Palozzi vogliano presentarsi come i difensori della salute dei Cittadini ma, è evidente a tutti, che oltre a non aver fatto nulla per diminuire i rifiuti portati in discarica, quello che veramente vogliono portare avanti, in modo pervicace e senza esitazioni, è il progetto di cementificazione del Divino Amore e di Mazzamagna che certo con una discarica così vicina diventerebbe ancora più folle di quello che già è oggi.
“Non sappiamo come finirà questa storia della discarica sulla via Ardeatina” conclude il consigliere Adolfo Tammaro ” ma una volta di più si conferma che la vecchia politica stile Palozzi (PdL) e Astorre (PD) non è in grado di salvaguardare i diritti dei Cittadini. Tutto viene deciso sopra la testa dei Cittadini da Commissari straordinari (rifiuti, sanità etc.) chiamati con urgenza a decidere quello che i politicanti strapagati non sono riusciti a fare per anni“.
Movimento per il Cambiamento
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