La Primavera di Roma è arrivata: on line il Giornale del Presidio No discarica Divino Amore

A un mese dal 21 settembre, nascita del Movimento della “primavera romana”, il Presidio no Discarica Divino Amore, che in quella occasione si è fatto promotore della Costituente per l’Ambiente e la difesa dei Diritti, lancia il proprio giornale on line (www.laprimaveradiroma.org).

“Un giornale che, lo diciamo subito, non ha padroni, né editori di riferimento. Falcognana è stata l’innesco di un processo e l’occasione per costruire dal basso un’azione di composizione delle tante anime e realtà soggette ai movimenti da sempre impegnati nelle vertenze territoriali, aperte in difesa dell’ambiente e dei diritti. Questi due temi – continua il Presidio – costituiranno il riferimento ideale intorno al quale sviluppare l’azione della nostra informazione. Un’informazione libera e indipendente, critica e dissenziente nei confronti di un sistema di potere che, proprio attraverso il governo dei media, filtra la realtà dei fatti e pilota l’opinione pubblica.

Inserire oggi nel dibattito pubblico il nostro giornale vuol dire costruire un’opinione pubblica alternativa intorno ai due grandi temi cardini delle politiche pubbliche. Politiche, oggi scellerate proprio perché confliggono con la tutela dei beni comuni che rappresentano il nostro orizzonte ideale”.

“Roma e Provincia, con qualche digressione sul dibattito nazionale, saranno al centro del nostro nuovo strumento mediatico. Ma, poiché la democrazia richiede pluralismo nell’informazione e questo noi intendiamo realizzare attraverso il giornale, la Primavera di Roma vuol divenire un potente volano per il risveglio delle coscienze, che noi crediamo solo sopite, ma pronte a ridestarsi nel nome di un cambiamento orientato a una trasformazione radicale dei sistemi sociali dominanti. La Primavera di Roma – conclude il Presidio – sarà il giornale della gente e per la gente, perché la capitale della Repubblica rispetti i diritti di cittadinanza che ogni giorno vengono quotidianamente violati ed usurpati”.

Coimunicato a cura del Presidio no Discarica Divino Amore

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