Questo l’importante Ordine del Giorno:
Ormai è certo che il Piano di Aeroporti di Roma di rientro nelle norme di legge per l’aeroporto di Ciampino è una vera e propria provocazione che non riduce i voli e non riduce l’inquinamento prodotto dall’aeroporto.
Con il suo Piano AdR propone solo di sparpagliare le rotte senza ridurre i voli e questo non riduce l’inquinamento ne per le aree del centro città di Ciampino (costantemente con inquinamento fuorilegge) ne per le aree del territorio circostante di Ciampino, Marino e Roma, sottoposte a continui sforamenti dei limiti di legge.
Addirittura per i cittadini più colpiti del centro di Ciampino propone che si sigillino in casa, e per loro AdR propone solo un intervento per insonorizzare le case (doppi vetri per chi non li ha già). Una vera e propria provocazione fuori dalle norme di legge, dato che queste prevedono che il rumore deve essere misurato all’aperto.
Le misure di sparpaglimento delle rotte sono già state provate negli ultimi tre anni da AdR e , come ha certificato Arpa Lazio, sono solo servite a spostare gli sforamenti da un quartiere all’altro ma senza eliminarli.
Queste rotte, soprattutto quelle di decollo verso Roma, sono poi condizionate dalle condizioni di vento (gli aerei devono decollare contro vento) che sulla pista di Ciampino soffia prevalentemente da sud.
Insomma questo Piano è una vera e propri “bufala” e una provocazione sia verso i cittadini colpiti che verso le istituzioni. In questa riunione dobbiamo decidere le iniziative da adottare per respingere questa provocazione e costringere le istituzioni a restare nella legalità, respingendo immediatamente e senza tentennamenti il vergognoso piano di AdR. Questo vale soprattutto perla Regione Lazio e per i Comuni di Ciampino, Roma e Marino, CHE DEVONO REPINGERE SUBITO IL PIANO AL MITTENTE, e successivamente per il Governo, che deve adottare subito le opportune misure verso l’appaltatore AdR e verso gli organi dello Stato infedeli.
L’invito è a partecipare numerosi per portare idee e proposte.