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Marino e i Castelli romani: una differente visione, totalmente alternativa da affermare anche con atti regionali

Il confronto all’interno della coalizione di centrosinistra a Marino ha registrato notevoli passi avanti. Definita una comune piattaforma su Sanità ed Ospedale, sulla Multiservizi, compreso lo smaltimento dei rifiuti e sul superamento delle discariche attraverso la raccolta porta a porta; la Legalità, la Trasparenza degli atti della Amministrazione e segnatamente sulle assunzioni di personale attraverso concorsi per premiare competenze e capacità e su una Politica che stimoli investimenti privati anche attraverso un piano di aree da urbanizzare ed assegnare alle attività produttive. In particolare l’attenzione è stata rivolta alla necessità di un piano straordinario per la riqualificazione delle nuove aree fortemente urbanizzate e sprovviste delle opere di urbanizzazione primaria e secondarie. Resta il dissenso sulla nuova politica urbanistica poiché i firmatari della presente ritengono non ulteriormente rinviabile una svolta negli indirizzi delle politiche urbanistiche sul territorio di Marino. A seguito di dettagliate inchieste divulgate dai media nazionali, si ritiene urgente un chiaro intervento che abbia una visione e una ricaduta marinese e nei Castelli romani. La Regione Lazio, che sin dall’insediamento della giunta Zingaretti ha mostrato attenzione e sensibilità verso scelte di tutela del territorio e ripristino della “legalità”, deve proseguire su quella strada fermando definitivamente i progetti speculativi nel marinese. In particolare per quel che riguarda l’area cosiddetta del “Divino Amore” ci aspettiamo che il Presidente Zingaretti prosegua ancor più decisamente verso la revoca di tutti quegli atti che su quelle aree ha indebitamente varato la Polverini e la sua Giunta, quando già era ampiamente esaurito il mandato di governo Regionale. Ci aspettiamo che Zingaretti, così come fatto sin qui, sottolinei con decisione la necessità di cambiare passo e ristabilire, anche a Marino, la legalità e il rispetto delle norme urbanistiche tese alla difesa e alla tutela della vivibilità e del territorio.

E’ chiaro che solo così facendo si potrà dare seguito ai già tanti buoni propositi mostrati: dai pronunciamenti pre e post campagna elettorale dello stesso Zingaretti e della sua maggioranza, alle prese di posizione pubbliche di dirigenti del Centrosinistra locale, regionale e addirittura nazionale, e fino alla mozione già depositata in Consiglio regionale da alcuni consiglieri del più rappresentativo partito della maggioranza che sostiene Zingaretti e che va in modo inequivocabile verso quella direzione.
E’ chiaro che solo così facendo potremo dire di aver dato una prima visibile sterzata verso quel cambiamento così necessario a Marino, dopo otto anni di devastante Governo delle Destre.

Comunicato congiunto a cura di
Mirko Laurenti, Sinistra Ecologia e Libertà,
Maurizio Aversa, Partito dei Comunisti Italiani,
Marco Comandini, Italia dei Valori,
Ugo Onorati, Lista civica Onorati
Giulio Santarelli, Nuovo Riformismo Avanti!
Alessandro Corbelli, Unire la Società alla Politica

 

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