In questa riunione dobbiamo decidere con urgenza le iniziative da adottare PER INFORMARE I CITTADINI e affinché i Comuni di Ciampino, Marino e Roma RESPINGANO IL VERGOGNOSO PIANO “BUFALA” DI ADR che invece di riportare l’inquinamento aeroportuale entro i limiti di legge cerca di dimostrare che l’inquinamento non esiste.
Il Piano di Aeroporti di Roma presentato a fine novembre 2013 e che doveva servire riportare l’aeroporto di Ciampino entro i limiti di inquinamento imposti dalla legge, si è rivelato una “bufala” che non riduce i voli e non riduce l’inquinamento prodotto dall’aeroporto.
Le attività svolte da Aeroporti d Roma, Enac e Enav nel periodo che va dal luglio 2010 (data di chiusura della Conferenza dei servizi sull’Aeroporto di Ciampino) ad oggi sembrano aver mirato esclusivamente a salvaguardare gli interessi economici del business aeroportuale, passando un colpo di spugna sui risultati della Conferenza dei Servizi del 2010.
Insomma questo Piano è una provocazione sia verso i cittadini colpiti che verso le istituzioni.
Secondo la Legge Regionale n° 18 del 2001, spetta ai comuni colpiti (Ciampino, Marino e Roma) respingere il Piano di Aeroporti di Roma.
E DOVRA’ ESSERE RESPINTO ENTRO 90 GIORNI DALLA DATA DI RICEZIONE ALTRIMENTI SI CONSIDERERA’ ACCETTATO PER “SILENZIO ASSENSO”.
Abbiamo già inviato una richiesta a tutti ai Sindaci dei tre comuni e a tutti gli organi (dagli Assessori ai Consiglieri) AFFINCHE’ PROCEDANO IMMEDIATAMENTE A CONVOCARE I CONSIGLI COMUNALI PER RESPINGERE IL PIANO DI AdR.
Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Ciampino