Marino: Laurenti chiarisce posizioni e valutazioni di SEL in vista delle elezioni comunali

Il portavoce di SEL a Marino.
Urbanistica, Divino Amore, coalizione di centro-sinistra e candidati sindaci: un confronto pubblico per chiarire.

Ultimamente sono uscite “punzecchiature” pesanti sulla sui social network da parte del candidato sindaco del centrodestra che accusa il centrosinistra, la sinistra in particolare, di essere colpevole di tutto lo sfascio determinato dal PRG approvato nel 2004 dalla giunta Onorati. Lei, che all’epoca era consigliere comunale, ha risposto parzialmente sui social network. Ha qualcosa da dire nel merito?

Mi piacerebbe rispondere nel merito, in toto, in un confronto pubblico. Lo dico perche’ di balle in più di dieci anni se ne sono sentite troppe. All’epoca facemmo una scelta chiara. Tutti coloro, me compreso, che all’epoca votarono contro la proposta della stessa destra di revocare la variante generale dell’ex giunta Desideri, lo fecero perche’ consapevoli che era più semplice e veloce gestire, modificandolo e riducendone pesantemente le “cubature”, attraverso varianti di salvaguardia, un piano regolatore già avviato e ridotto (dalla regione stessa), piuttosto che elaborarne uno ex-novo. cosa, quest’ultima, che avrebbe fatto “perdere” alla città di Marino altri due-tre anni per avere uno strumento urbanistico operativo. Per altro succedeva e tutt’ora succede così in molti comuni d’Italia.
Da anni sento dire che lo sfascio urbanistico di Marino sarebbe colpa di quel voto, dei ‘diritti acquisiti’ maturati dai proprietari. Tutte colossali balle! Non si capisce come mai, se così fosse, la destra che governa da 8 anni abbia dovuto fare oltre 20 varianti al piano regolatore per aumentare cubature e suoli edificabili. E come mai, se erano tanto indignati, non abbiano cambiato nulla, se non in peggio.
La legge permette a chi governa di intervenire e tutelare cittadini e territorio senza subire passivamente le scelte dei predecessori. Noi nel 2004 stavamo lavorando in quella direzione, avevamo scelto di adottare il piano inserendo una pesante variante di salvaguardia. Loro hanno fatto l’esatto opposto. e’ stata una scelta di indirizzo chiara: costruire, edificare, urbanizzare! lo riconoscano. sentir parlare poi oggi di “diritti acquisiti”, in seguito al voto del 2004, fa venir da piangere. Se davvero ci fossero stati diritti acquisiti dopo il nostro voto sul PRG del 2004, sull’area del Divino Amore avremmo già da anni palazzi, villette e capannoni. molte sentenze (in varie parti d’Italia) hanno infatti più volte certificato l’inesistenza, in urbanistica e in giurisprudenza, della favola dei “diritti acquisiti” che esistono, eventualmente (ma anche in questo caso bisogna approfondire e valutare sempre prima di tutto la “pubblica utilità” rispetto alle necessita’ del singolo), solo a cantieri avviati.
Ripeto che a me piacerebbe parlarne davanti e con i marinesi, di questo e di altri temi, molto piu’ sentiti, come la sanita’ o i rifiuti, ad esempio. Ma non succedera’. Piu’ volte infatti chi governa a marino e’ stato invitato a confrontarsi pubblicamente, non solo da SEL e da me e non solo sull’urbanistica. La risposta e’ sempre stata la fuga dal confronto e dall’assumersi responsabilita’ davanti ai marinesi. L’invito e’, da parte mia, sempre valido.

Ha citato altri temi. Urbanistica e Divino Amore a parte, come procede il lavoro sul programma del tavolo del centrosinistra, se esiste un lavoro sul programma?

Il lavoro esiste eccome. Sono stati gia’ affrontati e discussi ampiamente temi importanti per il nostro territorio. Non si è parlato solo di urbanistica e dell’area del Divino Amore, ma anche di sanita’, welfare, di politiche ambientali e di rifiuti, di legalita’ e questione morale.
Il lavoro e’ stato avviato, non senza difficolta’, ma e’ partito davvero e mi auguro che si riesca a portare fino in fondo tutti insieme, superando definitivamente l’ostacolo che per ora ci sta rallentando e che e’ pero’ davvero importante per marino risolvere per sempre.

Sulla stampa on-line comunque da qualche giorno si è sollevata la polemica, fatta da molti “botta e risposta”, in tema di urbanistica e in particolare sul progetto che riguarda l’area del “Divino Amore”. Sono emersi differenti punti di vista anche nello stesso centrosinistra marinese. In vista delle elezioni il centrosinistra troverà la sintesi su questo tema e, se si, come?

È chiaro che avvicinandosi le elezioni comunali inizino le schermaglie e emergano con piu’ evidenza le differenze. Il tema dell’urbanistica a Marino e’ sempre stato “bollente” e in particolare l’area del ‘divino amore’ e’ da piu’ di vent’anni al centro del contendere. Le polemiche di questi giorni, alimentate dalle fibrillazioni della destra tutt’ora al governo del Comune, sono dovute al fatto che il centrosinistra mai come questa volta sta discutendo sul serio. Vogliamo tutti risolvere la questione velocemente perche’ vogliamo vincere e risollevare marino dalla melma nella quale e’ piombata in 8 anni di governo scellerato della destra sfascista.
Sul Divino Amore “pende” uno dei progetti speculativi piu’ grandi di Roma e provincia, varato dalla destra. quel progetto non rispetta molte leggi e norme urbanistiche, ha innumerevoli vizi di procedura e manca di importanti pareri vincolanti. E’ quindi illeggittimo, va annullato. la regione lazio invece, con una delibera di un presidente (la polverini) che non poteva deliberare in quanto gia’ decaduto, ha dato, nel febbraio 2013, parere favorevole. Il nocciolo del problema e’ quindi questo. Il centrosinistra tutto, in tempi e modalita’ diverse, ma unito nella sostanza, sta chiedendo con forza alla RegioneLazio, al presidente Nicola Zingaretti e alla sua maggioranza, di pronunciarsi nel merito. Stiamo chiedendo con determinazione di revocare quella barbarie prima di entrare nel vivo della campagna elettorale comunale. Il danno infatti ricadra’ su tutto il territorio e su tutti i marinesi, non solo su alcuni. sono convinto che troveremo una sintesi e che dalla regione lazio arrivera’ una risposta chiara. E sara’ positiva.

Ma nel caso dalla Regione Lazio non arrivasse in tempo utile nessuna risposta a ciò che chiedete sul Divino Amore, cosa succederà? La sinistra del tavolo di centrosinistra, e SEL, che farà’, starà con il PD e gli altri oppure farà altre scelte?

Sono certo che chi amministra la Regione Lazio sara’ capace di rispondere nel merito. d’altra parte quelli della legalita’ e della tutela del territorio sono stati alcuni degli argomenti sui quali Zingaretti e chi governa con lui hanno ottenuto il consenso dei cittadini. Sinistra Ecologia e Liberta’ di Marino ha avviato una profonda discussione nel partito sull’urbanistica, il progetto del divino amore e altri argomenti, coinvolgendo responsabili provinciali, regionali, nazionali, nonche’ gli eletti a vari livelli, compresi alcuni parlamentari del territorio. Posso quindi dire senza ombra di dubbio che la posizione di sel nel suo complesso su questo tema e’ quella espressa dal circolo locale.
Preciso che senza l’impegno di sinistra ecologia e liberta’ molto probabilmente non ci sarebbe stato mai, a Marino, nessun tavolo di confronto del centrosinistra. Siamo stati noi a determinare, sin dal marzo scorso, assieme al PdCI e al PD, i primi confronti e i primi documenti programmatici e di intenti del tavolo. SEL sta nel centrosinistra e lavora per portare il centrosinistra al governo anche a marino, per battere la peggior destra che si sia mai vista che ha demolito un territorio a suon di varianti, promesse e cemento, dimenticando le necessita’ dei cittadini.
Non so dire oggi cosa fara’ sel nel caso sciagurato che non arrivasse una risposta definitiva e positiva dalla Regione Lazio sulla mega speculazione del Divino Amore. Un affare da quasi 2 miliardi di euro a cose fatte. Certo tutti, non solo SEL, non solo la sinistra, non solo il PD, ma tutti, saremo costretti a rivalutare molto seriamente le nostre posizioni e a cercare una rapida alternativa, una soluzione veloce e altrettanto chiara. e, mi auguro, sempre unitaria e vincente.

Allora esiste una coalizione e ci sarà un programma. E per scegliere il candidato sindaco sembra che saranno necessarie le primarie, visto che già sono uscite dalla sola “area PD” tre candidature. Che ne pensa?

Non e’ stato sottoscritto nessun patto vincolante, ne’ un accordo programmatico e/o elettorale in via definitiva quindi quello che esiste oggi non si puo’ chiamare coalizione di centrosinistra. Sarebbe scorretto oltre che tecnicamente, anche dal punto di vista politico, verso chi partecipa ai lavori. Esiste ed e’ operativo un tavolo di confronto del centrosinistra ancora aperto e inclusivo, che sta lavorando per definire le condizioni (programmatiche e regolamentari) affinche’ si possa, entro breve, varare in via definitiva la coalizione elettorale di centrosinistra.
Sulla scelta del candidato sindaco leggo e vedo anche io che nel PD c’e’ grande fermento. Preciso che Sinistra Ecologia e Liberta’ di Marino avrebbe preferito che il candidato fosse unitario e uscisse da un confronto approfondito sul tavolo di centrosinistra tra i vari soggetti presenti. Cosi’ non e’ stato, purtroppo. avremmo preferito, in seconda battuta, che ogni soggetto (partito e/o lista civica) portasse al confronto (primarie o meno) un unico candidato “di bandiera”.
Purtroppo sembra saltata anche questa ipotesi. Questo e’ il secondo motivo, il primo e’ la volonta’ di definire una convergenza programmatica chiara e completa prima di parlare di candidati sindaco, per cui dai partiti e liste della sinistra presenti al tavolo di confronto ancora non si e’ ufficializzato nessun nome. ad oggi sembra che, pur senza averne potuto discutere in maniera completa e chiara, c’e’ chi dia per scontato l’accesso alle primarie. Vedremo.
La priorita’ per SEL resta chiudere il programma e risolvere positivamente il “nodo Divino Amore”, poi sapremo confrontarci e scegliere cosa fare velocemente. SEL non si fara’ prendere dalla fretta di correre dietro alle “fughe in avanti” e di certo non stiamo e non staremo “a rimorchio” di altri. abbiamo posizioni chiare e definite.
Per questo non intendo qui e ora entrare nel merito dei nominativi dei possibili candidati alle eventuali primarie, resi noti da alcuni organi di stampa.

Ha fatto alcuni esempi, anche di risposte non date, da chi governa Marino. Quali sono state, in sintesi le “battaglie” e le proposte principali di SEL a cui non è giunta risposta?

Le risposte dalla destra al governo non sono arrivate su nulla, a prescindere da chi e su cosa sia stato posto l’interrogativo. SEL in questi ultimi anni e’ stata presente nelle qustioni piu’ pungenti: – contro la speculazione al ‘Divino Amore’, alcuni iscritti di SEL si sono impegnati attivamente nel ricorso presentato al t.a.r. da un gruppo di cittadini (Argine Divino Amore), firmandolo e sostenendone il percorso; – denunciando pubblicamente, assieme al PdCI, e seguendo le osservazioni ed il lavoro fatto in passato dall’ex consigliere Sandro Caracci, le palesi irregolarita’ in quello che sarebbe l’appalto piu’ grande di sempre per Marino e che impegenerebbe il bilancio comunale per anni, quello sul nuovo cimitero di Marino da realizzare su via Mazzamagna (Frattocchie) di cui non sono certi ne’ la regolarita’ nelle operazioni di appalto, ne’ tantomeno i tempi di realizzazione. Parliamo di un appalto di circa 25 milioni di euro. Mentre il vecchio cimitero e’ saturo da tempo.
Anche in questo caso dall’Amministrazione, e non solo, dopo la nostra denuncia, c’e’ stato un silenzio assordante; – abbiamo seguito la vicenda ‘discarica Falcognana’, invitando, come molte altri, l’Amministrazione comunale a puntare sul ‘porta a porta’ e raccolta differenziata evitando di proseguire a portare i rifiuti in discarica, come Marino fa da sempre continuando per questo a alzare le tasse su i rifiuti nelle tasche dei marinesi; – abbiamo partecipato sin dall’inizio alla drammatica situazione dell’ospedale di Marino, facendo manifestazioni sotto l’ospedale e invitando, assieme ad altre forze politiche e comitati di cittadini, sindaco e giunta a trovare una soluzione definitiva che salvasse il ‘servizio’ essenziale per i cittadini.
L’Amministrazione anche in questo caso ha risposto al problema non trovando soluzioni, ma innescando una ‘guerra’ contro il Comune di Frascati e rischiamandosi alle ‘amicizie’ con la giunta regionale precedente a questa. Il risultato e’ che sono stati spesi un mare di soldi pubblici e l’ospedale di Marino e’ sempre piu’ agonizzante.
Questi sono solo alcune delle nostre battaglie, fatte stando fuori dal palazzo e senza rappresentanze in consiglio comunale, solo alcune delle domande a cui mai e’ stata data risposta da chi governa.
Non a SEL, ma alla collettivita’, ai marinesi. Risollecitiamo su queste tematiche, come dicevo all’inizio, un confronto pubblico.

Mirko Laurenti
Portavoce Sinistra Ecologia e Liberta’ di Marino