Marino: Sinistra Ecologia e liberta’ su esito primarie del 9 marzo

SEL: “Se fosse dimostrato il pesante inquinamento del voto popolare significherebbe la morte definitiva del sistema democratico e di rappresentanza a marino. avremmo perso tutti. L’unica soluzione ora e’ alzare il livello di verifica e denuncia pubblica.”

“Se, come sembra, il voto delle Primarie a Marino fosse stato pesantemente condizionato da ingenti pezzi organizzati del più becero clientelismo locale dovremmo tutti, a cominciare dal vincitore, denunciare pubblicamente un sistema falsato, malato, anzi scrupolosamente pensato per demolire la democrazia rappresentativa nel comune di Marino.”
Questo il commento attraverso il quale Sinistra Ecologia e Libertà di Marino intende porre l’attenzione sugli enormi dubbi di regolarità del voto di domenica scorsa.

“Sinistra Ecologia e Libertà – prosegue la nota del circolo locale di SEL – ha sempre dichiarato le proprie enormi preoccupazioni sull’utilizzo del sistema delle Primarie aperte e senza rigidi controlli a Marino. Abbiamo sempre detto, dentro e fuori dal tavolo del centrosinistra, che senza adeguati strumenti di controllo, esisteva un serio rischio di infiltrazione che avrebbe potuto condizionare pesantemente le consultazioni popolari. Ora è bene che tutti si rifletta e soprattutto che si verifichi con attenzione come stiano le cose. Tutti assieme, tutto il centrosinistra, tutti i candidati a Sindaco, si impegnino a denunciare pubblicamente e approfondire l’analisi dei fatti. Se le cose stanno effettivamente come sembra – prosegue la nota di SEL – dai racconti di cittadini, scrutatori e presidenti di seggio delle Primarie di domenica scorsa, vorrebbe dire che a Marino siamo al limite dell’assurdo. Vorrebbe dire che comanda sempre il più forte, vorrebbe dire che questo nostro comune non è più da tempo all’interno di un sistema sano e democratico, determinato cioè dalla libera volontà espressa con il voto dai cittadini. S.E.L. – conclude la nota di Sinistra Ecologia e Libertà di Marino –, partito che ha tra i suoi punti cardine il rispetto e la tutela delle libertà individuali, delle leggi e della nostra Carta Costituzionale, non può evitare di denunciare pubblicamente tali anomalie e pesanti sospetti, affinché si faccia piena luce su i fatti e si riparta in modo chiaro, pulito, facendo emergere un centrosinistra sano, forte e democratico.”