“auspichiamo a un centrosinistra davvero aperto e inclusivo. quanto accaduto durante e dopo le primarie nulla ha a che fare con la politica. a Marino il ‘sistema primarie’ ha fallito.”
Questo il commento attraverso il quale Sinistra Ecologia e Libertà di Marino intende sottolineare la sua posizione per un rinnovato e unito centrosinistra che parta dall’avvenuto annullamento, secondo regolamento, della consultazione delle Primarie dello scorso 9 marzo da parte della commissione a questo preposta e formata dai rappresentanti delle locali forze del centrosinistra.
“Sinistra Ecologia e Libertà – prosegue la nota del circolo locale di SEL – ha sempre dichiarato che senza adeguati strumenti di controllo esisteva un serio rischio di infiltrazione clientelare che avrebbe potuto condizionare pesantemente le Primarie. Ora è palese che chi consapevolmente ignorava le nostre preoccupazioni e proposte ha fallito, così come ha fallito lo ‘strumento Primarie’, indicato come la soluzione e la sintesi per tutto. Oggi – prosegue la nota di S.E.L. Marino – ne stiamo pagando tutti le conseguenze, con un centrosinistra in seria difficoltà e un PD frantumato. La reazione a tutto ciò deve essere risoluta, come chiedono i cittadini. Ci auguriamo che chi, assieme a noi, ha deciso con voto palese nella commissione preposta dal regolamento, di annullare le consultazioni Primarie per pesante vizio di inquinamento clientelare, imbocchi un percorso comune. Auspichiamo che anche Tammaro e Di Giulio condividano la necessità, non più rinviabile, di far ripartire in modo sano il sistema democratico a Marino dopo otto anni di sfascio e cemento. A cominciare – chiude Sinistra Ecologia e Libertà di Marino – dall’etica morale di chi è chiamato a gestire la ‘cosa pubblica’ e dalla legalità. Tutti uniti si può, SEL è pronta a dare il suo contributo per battere la destra.”
Comunicato a cura del Circolo SEL di Marino