Tammaro lancia una nuova sfida al PD e al suo candidato scelto con l’appoggio di Forza Italia
Ancora parole chiare e taglienti da parte del candidato sindaco del Movimento per il Cambiamento Adolfo Tammaro, che ha incentrato sulla battaglia contro la cementificazione dell’area del Divino Amore grande parte del suo impegno politico negli ultimi tre anni.
“Anche un bambino capirebbe che la vergognosa messa in scena delle primarie PD a favore di Ciamberlano, con la partecipazione massiva degli uomini del ‘Sistema Silvagni’ al voto, è stata orchestrata ad alto livello. L’evanescenza del candidato PD su questo tema fondamentale per la vita di Santa Maria delle Mole e di Frattocchie e la posizione inerte di Zingaretti, che conosce perfettamente il problema e da un anno a questa parte avrebbe dovuto per coerenza di programma elettorale affrontarlo, ci conferma nei dubbi dell’esistenza di un accordo PD-FI sul Divino Amore e sul prossimo governo di Marino”.
“Ma il ‘Sistema Ciamberlano’ fa acqua da tutte le parti” continua Tammaro. “La sua scorrettezza e il suo modo di gestire il “Sistema” si sono potuti misurare chiaramente sulla scelta degli scrutatori per il 25 maggio. Essendo lui il rappresentante dell’intera minoranza nella Commissione Elettorale avrebbe dovuto svolgere il ruolo istituzionale confrontandosi con i Consiglieri comunali di opposizione, me compreso. Non ha fatto nulla di tutto questo nonostante gli fosse stato richiesto formalmente e si è sottratto a qualsiasi confronto e ha avviato la stagione delle clientele del “Sistema Ciamberlano” indicando in modo totalmente arbitrario i nomi degli scrutatori. Morale della favola: Ciamberlano=Silvagni. Se ne ricordino gli elettori del PD che aspettano un vero cambiamento”.