Continua la saga della Contea di Marigno, per scherzo ma nemmeno troppo

Gli alternativi di Marigno

Quella che sembrava una goliardata sporadica sta assumendo invece consistenza di un minuzioso lavoro, sicuramente satirico, di ricostruzione degli ultimi anni della gestione della nostra contea.. merignese. Abbiamo già ricevuto la seconda puntata di una saga che ora narra degli “alternativi” e mentre scriviamo ne viene pubblicata una terza. I nostri lettori non faranno difficoltà a riconoscere storie e personaggi della nostra.. Contea!

Non ci rimane che augurarvi una buona lettura!

Le Fazioni avverse a Sifagnio e C’harlatano, e il pasticcio delle primmarie degli PseudoDemmocrattici

Messer Silfagnio e ser C’harlatano nel loro accordo per spartirsi il potere nella Contea [vedi parte prima del primo libro dei Satiri] non avevano fatto i conti con l’oste, anzi con gli osti! Infatti altri tre soggetti strani si aggiravano per i borghi e avevano dato vita a tre diverse Fazioni. Il primo soggetto, Tamàrro il formichiere sagrestano soprannominato don Smàmmaro, già aveva fondato da qualche anno la Fazione dei Cambianti Iddealisti che si rifaceva alle formiche e che volevano cambiare tutto e tutti, e sin dai tempi del regno del signorotto Pallozzo aveva avversato, con grande disapprovazione di Pallozzoe Silfagnio, qualsiasi nuova piantagione del cementum.

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