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Il Comitato Direttivo Pdci sulle dichiarazioni del vecchio segretario

Gravissima la manipolazione dei comunicati Pdci fatta da Maurizio Aversa: i comunisti sono imbarazzati dalle sue dichiarazioni

“E’ gravissimo quello che sta succedendo nel PcdI locale. L’ex segretario di sezione Maurizio Aversa, sfiduciato dal direttivo, continua imperterrito a divulgare comunicati manipolandoli a piacimento contro il parere del comitato direttivo”.

“Infatti, su richiesta della segreteria regionale ieri è stato divulgato un comunicato a nome del Partito in merito alla vicenda Silvagni, pubblicato sulle varie testate giornalistiche locali e firmato a nome Luca Battisti segretario Regionale – Giovannino Sanna segretario Federazione Castelli Romani – Maurizio Aversa componente della segreteria Pcdi Marino, sfiduciato da segretario in data 02/04/15 e si firma ”segretario”, l’ennesimo abuso. Come per l’evento del 10 Aprile presso la sala Lepanto, anche questo comunicato è stato tenuto nascosto. Per fare definitivamente chiarezza in merito alle questioni interne di partito, e fino a quando l’organo di garanzia non interverrà, il comitato direttivo guidato pro tempore dalla vice segretaria ribadisce che:

“Maurizo Aversa NON PUO’ DICHIARARE: ‘’Noi comunisti, siamo la riprova che non perseguiamo né fini né interessi personali. Noi comunisti, siamo la riprova che si può amministrare nella legalità, per il bene dei cittadini, avendo a garanzia proprio il funzionamento di controllo che i comunisti esercitano su se stessi, prima che su altri”.

“Non puo’ farlo proprio lui se in prima persona vorrebbe esercitare il controllo, non democratico ma autoritario sui compagni per fini e visibilità personali, violando la volontà degli iscritti e del comitato direttivo; non attua certamente il controllo su se stesso figuriamoci sugli altri”.

“Non può dichiararsi colui che vorrebbe stabilire regole sul tesseramento del partito in modo autonomo, chiedendo rigore oltre le regole, per poi chiudere gli occhi su gravissimi episodi sui quali è l’unico responsabile. Ci riferiamo nello specifico ai contributi per la Festa dell’Unità Comunista, per la ricevere il loro giusto compenso”.

“Aversa, chi è intervenuto in suo aiuto poco o nulla hanno fatto per onorare un impegno assunto, mettendo in imbarazzo l’intero direttivo”.

“Riteniamo poi non opportuno e non condivisibile:

il personalissimo pensiero di AVERSA , che in un momento di grave situazione politica, dove la nostra città viene citata per malaffare, valorizza riportando alla memoria ‘’ la giusta scelta’’ politica fatta durante la compagna elettorale scorsa elogiando tra l’altro un candidato Sindaco uscito dalle primarie, avendo ottenuto la maggioranza con voti di dubbia appartenenza, ricordiamo infatti l’accusa di aver traghettato più o meno inconsapevolmente i voti della destra, cosa che sembra più plausibile alla luce delle rivelazioni di questa destra sulle cronache di tutta Italia”.

“In merito alla vicenda giudiziaria in corso sul primo cittadino esprimiamo la posizione ufficiale della sezione E. Berlinguer: “Il Malaffare, l’illegalità, la corruzione e concussione, le promesse di posti di lavoro, la consuetudine alla pratica delle raccomandazioni e dei favoritismi rappresentano la triste condizione di un’ Italia ormai in crisi morale ed economica””.

“La vicenda di Marino è lo specchio di una società che si è ammalata e nascosta nell’ adagio ‘’cosi fan tutti’’ a tutti i livelli, dalle classi agiate fino a coloro, i più deboli, che pagano pesantemente le conseguenze di tanto degrado morale, alla quale debbono costantemente piegarsi per ottenere un lavoro sottopagato in costante ricatto”.

“Noi siamo garantisti ed attendiamo che la giustizia faccia il suo corso, ma senza mezzi termini chiediamo al Sindaco ed all’intero Consiglio Comunale di rassegnare le proprie dimissioni”.

“Invitiamo quindi, tutte le forze di sinistra, del centrosinistra e quelle civiche, ad unirsi nel richiedere il Commissariamento al Prefetto”.

“Ribadiamo per l’ennesima volta che Aversa non può avvalersi della sua carica di segretario e parlare a nome della sezione marinese in quanto non la rappresenta avendo ricevuto la sfiducia dalla stessa con legittima e democratica votazione”.

Comunicato a cura del Comitato Direttivo Pdci

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