Bilancio approvato a Marino dal centrodestra decapitato

Dura opposizione in consiglio di Movimento 5 Stelle, Unione Centrosinistra e Movimento per il Cambiamento. PD neutrale, anzi praticamente a favore.

Il 18 maggio la seduta del Consiglio Comunale ha visto discutere e approvare, con i voti solo del Centro destra, il consuntivo del Bilancio 2014. Accanto agli interventi molto tecnici di descrizione del Bilancio si è svolta una serrata discussione di natura politica in una sala consigliare con pochissimi cittadini presenti. Durissimi interventi dell’opposizione con il cons. Adolfo Tammaro (Movimento per il Cambiamento) Eleonora di Giulio (Unione di Centrosinistra) e il duo Colizza Cacciatore per il Movimento 5 Stelle, in cui è stato sottolineato come il consiglio comunale sia totalmente delegittimato e si è anticipato che queste tre organizzazioni lavoreranno coese per ottenere lo scioglimento da parte del Prefetto. In effetti sono molti gli osservatori a chiedersi come possa una Giunta così decapitata a inizio aprile dopo i provvedimenti restrittivi assunti per il sindaco dei Moderati, Fabio Silvagni, a pensare di far finta di niente ed andare avanti senza un ritorno alle urne.

Come già accaduto in passato, il PD ha assunto una posizione sinergica all’amministrazione e si è reso disponibile, con l’intervento di uno dei suoi consiglieri, per aiutare a portare avanti la legislatura. Esattamente l’opposto di quello che tutte le altre forze di opposizione sembrerebbero chiedere al Prefetto. Ma non c’è da stupirsi. In più di una occasione il sospeso sindaco Silvagni aveva pubblicamente dichiarato che fosse noto a tutti che il vero vicesindaco di Marino fosse Ambrogiani, cioè un esponente del PD. Ora si raccolgono i frutti di questo lavoro di cessello del sindaco inquisito e così i Moderati si sono assicurati un quasi appoggio esterno da parte del PD: niente di nuovo, dunque, per Marino.

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