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Marino: richiesta di sciogliemento consiglio comunale e nomina commissario

L’opposizione fa appello al PD

I Consiglieri di opposizione di Marino (in ordine alfabetico) Marco Cacciatore, Carlo Colizza, Eleonora Di Giulio, Enrico Iozzi, Anna Paterna e Adolfo Tammaro hanno firmato e spedito una lettera al Prefetto ed al Ministro dell’Interno chiedendo lo scioglimento del Consiglio Comunale di Marino al fine di terminare immediatamente la consigliatura segnata ormai irrimediabilmente, prima, dall’arresto del sindaco Silvagni, di un dipendente del Comune di Marino e di 3 Imprenditori e, poi, dalla ancora più grave conferma degli arresti domiciliari di tutti e 5 questi soggetti per tutelare i cittadini dalla possibilità di reiterazione del reato.

M5S, Unione di centro sinistra e Movimento per il Cambiamento hanno ribadito la loro posizione in Consiglio Comunale lunedì 18 maggio.
Nello stesso momento la Maggioranza di centro destra si è approvata da sola il rendiconto di gestione 2014 ed ha confermato, con il solo intervento del Consigliere Cecchi, di non voler dimettersi seguendo le scelte del loro Sindaco agli arresti domiciliari.

Il PD di Marino non ha preso nessuna iniziativa per chiedere lo scioglimento del Consiglio Comunale e la nomina immediata di un Commissario Prefettizio, esattamente l’opposto di quello che tutte le altre forze di opposizione chiedono al Prefetto.

Facciamo un appello al PD di Marino di rivedere la loro posizione e di fare immediatamente anche loro una lettera al Prefetto chiedendo lo scioglimento del Consiglio Comunale eletto da Cittadini che solo un anno fa avevano indicato Silvagni come sindaco.

Attendiamo ora la risposta del Prefetto che, confidiamo, prenderà atto della situazione di grave anomalia che si è venuta a creare e quindi della necessità di tutelare i cittadini del Comune di Marino con l’intervento di un Commissario Prefettizio.

Comunicato a firma congiunta dei Consiglieri Comunali di Marino:
Marco Cacciatore (M5S), Carlo Colizza (M5S) Eleonora Di Giulio (Unione di Centro Sinistra), Enrico Iozzi (Unione di Centro Sinistra), Anna Paterna (M5S), Adolfo Tammaro (Movimento per il Cambiamento).

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