Ivano Ciccarelli sulla “questione paolina”

Accoglienza, tolleranza, integrazione, patrimonio immobiliare e governo cittadino

Pubblichiamo di seguito la lattera aperta inviata da Ivano Ciccarelli, indirizzta al Vice Sindaco, ai componenti di Giunta, ai Capogruppo, a tutte, a tutti i Consiglieri comunali.

Egr. sig. Vice Sindaco, come Lei ben saprà, una recente decisione della Prefettura di Roma, inviava circa ‘settanta’ (70) immigrati sfuggiti alle guerre, in sistemazione abitativa temporanea presso appartamenti invenduti in località ‘Paolina’ di Marino-centro; un sedicente comitato di ‘residenti della Paolina’ “pretende” (e sembrerebbe abbia ottenuto) di affrancare quelle residenze dalla loro normale destinazione abitativa, avvisando non meglio precisate ma annunciate ‘tensioni sociali inevitabili’;

sembra inoltre, che gli appartamenti a ‘Paolina’ destinati all’accoglienza siano stati oggetto di atti vandalici preventivamente commessi da ignoti dediti forse a comprometterne l’agibilità; il premuroso sig. Adriano Palozzi, Suo collega in politica oggi consigliere regionale, in sintonia col suddetto comitato e per l’incerto divenire igienicosanitario in loc. ‘Paolina’ ha pure sollecitato interrogazioni.

Si da il caso che il sottoscritto, come la totalità dei residenti, abita nel centro storico dove, oramai da anni, si convive pacificamente con ‘migliaia’ di immigrati che, a loro volta e per volere dei proprietari ‘marinesi’, abitano illecitamente una grande quantità di monolocali, scantinati e seminterrati fin troppo palesemente sfuggiti al più banale requisito di abitabilità igienicosanitaria.

Tutto ciò premesso per chiederLe:

  • perché a Marino gli alloggi in norma coi requisiti abitativi vengono deviati dalla loro corretta destinazione locataria pur di negarli agli immigrati ?
  • perché a Marino gli alloggi che violano i requisiti abitativi vengono tollerati nella loro effettiva destinazione arbitraria pur di affittarli agli immigrati ?
  • Le risultano gli atti vandalici suddetti ?
  • l’atto intenzionale e intimidatorio della ‘pretesa’ coatta dobbiamo considerarlo un valido strumento che inibisce l’attuale governo della città ?
  • l’incerto divenire igienicosanitario del centro storico rientra nelle premure dell’attuale governo della città ?

Ad onor del vero, egr. sig. Vice Sindaco voglio rassicurarla: nonostante la decennale precarietà igienicosanitaria e senza ravvisare ‘tensioni sociali inevitabili’, gli immigrati ‘underground’ se la cavano benissimo. Il che fa pensare che se la sarebbero cavata anche in quel di ‘Paolina’. Si figuri egr. sig. Vice Sindaco: appaiono anche più attivi e responsabili degli autoctoni che ai piani alti oramai allevano solo cani. Gli immigrati – almeno loro – allevano figli così che per i vicoli sono ritornati tanti bambini. Un po’ trapiantati vabbè … ma pur sempre gioiosi come le rondini. In attesa di riscontro, porgo distinti saluti.

Ivano Ciccarelli
nato Marino e abitante nel centro storico

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