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Chiude Lazionauta: la solidarietà del PCdI Marino

Aversa: “restringimento di spazi di democrazia, di pratica, conoscenza e diffusione culturale”

Lazionauta, negli anni, con la sua vivace redazione, e con lo stimatissimo direttore, è stato uno dei riferimenti per la conoscenza, la diffusione e la pratica della cultura. Cultura e conoscenze e notizie e cronache piccole e grandi, di comuni piccoli e grandi, ma mai banali. Sempre testimonianza e racconto della vita che scorre nel reticolato organizzativo della società italiana.

Quella società così frastornata e bistrattata da poteri forti. Gli stessi, a cominciare da quelli economici e finanziari, “domestici” e internazionali, che non sono attori passivi della crisi che è causa di tutto ciò (inclusa la chiusura – auspichiamo temporanea – di Lazionauta). Infatti essi stessi, sono rappresentazione plastica del capitalismo in questa fase, quel capitalismo – come rilevato anche da Lazionauta – oggi messo all’indice proprio da uno dei maggiori riferimenti morali del mondo come Papa Francesco. Le conseguenze, senza farla troppo lunga, di questa fase del capitalismo selvaggio sono da un lato l’arricchimento di chi è già ricco; l’estensione della quantità di uomini e donne che tracollano in povertà; ed il restringimento, a causa del minor spessore della qualità democratica, degli spazi di democrazia, quindi anche dell’area libera dell’informazione.
Da oggi, e, speriamo per poco, saremo un po’ più segnati da una sferzata di minor democrazia. Siamo solidali con Lazionauta, confidando nei prossimi bit che saranno diffusi in rete!

Dichiarazione di Maurizio Aversa,
segretario del PCdI, sezione di Marino

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