Nuovo cemento in arrivo a Marino Centro?

La denuncia del costituendo Comitato per la tutela del paesaggio dei Castelli Romani

Di seguito pubblichiamo una lettera arrivata in questi giorni in redazione, firmata da un costituendo Comitato per la tutela del paesaggio dei Castelli Romani. Stando alla lettera, si apprende dell’intenzione da parte di chi governa il comune di Marino di rendere edificabile, con 100.000 nuovi metri cubi di costruzioni, un’area meravigliosa che si trova all’ingresso della città vecchia, arrivando dalla via Romana e procedendo su via Colizza.

Come redazione non abbiamo altre informazioni al momento riguardo a questa presunta nuova cementificazione, ma visto l’estro di chi ha governato negli ultimi 10 anni non ci sarebbe da sorprendersi se si fosse avviato questo ennesimo atto distruttivo del paesaggio e della natura a Marino. Come giornale manterremo alta l’attenzione a questa nuova presunta iniziativa speculativa, informando i nostri lettori di eventuali sviluppi.

La Redazione

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COMUNE DI MARINO – PROVINCIA DI ROMA
SALVIAMO IL PAESAGGIO

Si sta distruggendo anche l’ultimo spazio verde intorno al centro storico di Marino ormai consumato oltre l’immaginabiIe.
Arrivando da Roma per la Via Romana prima dell’ingresso a Marino centro e adiacente all’abitato, sulla sinistra una area verde di cinque ettari delimitata a valle da un monumentale ingresso ottocentesco e a monte da un Istituto religioso risalente agli inizi del secolo scorso, sta per essere invasa da 100.000 metri cubi di costruzioni.
L’intervento distruggerebbe un clìvo verde che conferisce un po’ di dìgnita’ ad un contesto deturpato da una miriade di costruzioni realizzate negli ultimi anni tutte di scarsa qualita’. Le infrastrutture viarie a servizio dell’intervento distruggerebbero anche la collina adiacente e anch’essa ultimo baluardo alla totale eliminazione del verde e del paesaggio intorno al centro storico. Le strade previste taglierebbero in due un altro istituto religioso, un vigneto, tanti alberi di alto fusto il tutto sotto l’abitato di Marino. A cosa serve un’altra strada? Siamo pieni di strade, manca invece turismo, commercio e cultura. A cosa servono altri 100.000 mc.? A 100 mt di distanza sono stati appena ultimati 200 appartamenti, altro scempio urbanistico, quasi tutti invenduti nonostante si tratti di una zona 167. Il Comune di Marino ha gla’ dato il suo primo assenso a mutare destinazione a questa area agricola e vincolata e si appresta a dare quello definitivo- Poi spetta alla Regione Lazio esprimersi. Ma come si puo’ pensare di fare una variante non prevista dal PRG consumando l’ultimo lembo verde vicino al centro storico di origine medioevale?
Allora signori miei diamoci da fare e tentiamo di bloccare questo ultimo attacco ad un territorio gia’ profondamente ferito. Salviamo il PAESAGGIO. Si il Paesaggio qualcosa di ormai dimenticato negli uffici comunali e regionali che rilasciano permessi a costruire sulla base di astrusi concetti che sulla carta dovrebbero tutelare tutto ma nella pratica realizzano l’effetto contrario.

SALVIAMO IL PAESAGGIO
Grazie.

Costituendo comitato per la tutela del paesaggio dei Castelli Romani
luglio 2015

 

 

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