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Il Consigliere PD di Marino, Serena Santurelli, si dimette durante il consiglio comunale e lancia un grido di allarme sul PD

Il PD a Marino non è all’opposizione, ho preso posizione contro il cemento al Divino Amore e mi è stato chiesto di farmi da parte … Non mi riconosco più nel partito, per questo mi dimetto.

Con un sentito e appassionato intervento durante l’ultimo consiglio comunale di agosto a Marino il consigliere comunale Serena Santurelli, si è dimessa dal suo ruolo denunciando la politica del PD sia a livello nazionale sia a livello locale. Con una serie di passaggi ficcanti che hanno reso comprensibile a tutti i presenti la situazione disastrosa del PD marinese, la giovane venticinquenne Santurelli, con grande dignità, ha ripercorso la sua breve esperienza in consiglio durata appena un anno.

Doveva essere, quella del consiglio comunale, un’esperienza per me costruttiva” ha dichiarato con forza la Santurelli “che mi permettesse di mettere a frutto quanto apprendo dai libri (ndr, è una studentessa di scienze politiche) e quanto sento a partire dal mio animo politico. E invece mi ritrovo circondata da posizioni che anziché tutelare il territorio in cui viviamo, accettano di continuare a difendere le speculazioni … Nel PD marinese non mi è stata data l’occasione di affrontare con consapevolezza le questioni fondamentali per il futuro della mia città, a partire dalla questione Divino Amore (ndr, nota speculazione cementizia in atto a Marino da alcuni anni). Tacendo questa e altre tematiche centrali, la dirigenza del PD marinese ha negli anni assunto posizioni di fatto morbide e tolleranti delle speculazioni, mentre i livelli regionali del partito, pur potendo, non hanno opposto resistenza.“ Le accuse diventano ancora più pesanti sul reale motivo della sua decisione: “Ho assunto in consiglio posizioni di contrapposizione alla cementificazione del Divino Amore … in seguito a queste mie posizioni mi è stato chiesto – guarda caso – di farmi da parte per garantire l’alternanza con altri giovani del partito.

La chiusura amara e di grande dignità personale della Santurelli conferma i dubbi da molti sostenuti da anni a Marino sul PD locale legato al capobastione Astorre: “Il PD marinese non è evidentemente una vera opposizione, di conseguenza non mi riconosco più in questo partito … e per sottolineare la mia distanza dal partito che mi ha portata all’elezione, per correttezza istituzionale, rassegno le mie irrevocabili dimissioni da consigliere”.

 

 

 

 

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