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Parco abbandonato, parco autogestito

Domenica 27 settembre, via delle Cave di Peperino – Marino (nei pressi della galleria ferroviaria)

Nel 2014, poco prima delle ultime elezioni comunali, veniva realizzato quello che avrebbe dovuto essere un piccolo parco pubblico. In realtà, passata la tornata elettorale, del parco pubblico è rimasta solo la “bozza”: tre panchine, una orrenda pista d’accesso in cemento, erba alta e sterpaglie invalicabili. Ai primi di luglio l’ “Assemblea per le autoriduzioni” ha deciso di svolgere un incontro pubblico alle “Cave di Peperino” e lo ha fatto nel “giardino abbandonato”, dopo averne ripulito una parte.

Nonostante l’iniziativa fosse pubblica, chi avrebbe dovuto provvedere all’ultimazione del parco e alla sua manutenzione non ha ritenuto necessario farlo: e ci riferiamo all’ammnistrazione marinese e, crediamo, anche alla “Multiservizi” nel caso sia stata ad essa affidata la pulizia del giardino.
Permanendo lo stato di abbandono del parco e non avendo ricevuto risposta dall’amministrazione sulle richieste sollevate dall’Assemblea per le Autoriduzioni, domenica 27 settembre si svolgerà una “Festa di inaugurazione” al “Parco abbandonato” che diventerà quindi “Parco Autogestito”.
Molte persone si sono date da fare in questi giorni e hanno completamente ripulito il giardino, stanno sistemando la recinzione e ultimando altri lavori per rendere fruibile a tutti/e questo spazio verde.
Domenica 27 settembre lo inaugureremo, con un pranzo alla brace, musica popolare, tornei di biliardino e tresette.
Dalle 16.00 svolgeremo un’Assemblea per discutere come autoridurci la TARI e, se tutto va come speriamo, il 30 settembre daremo seguito all’autoriduzione versando sul conto del Comune di Marino, tramite bollettino postale, la cifra che riterremo congrua per la seconda rata. Tale importo terrà conto della situazione economica delle famiglie e del “servizio” offerto dalla Multiservizi.
Portiamo nuovamente in evidenza che le nostre due richieste principali erano e restano due 1) Miglioramento del servizio di raccolta, riuso e riciclo dei rifiuti con avvio della differenziata porta-a-porta 2) Riduzioni/agevolazioni in base al reddito del nucleo familiare Per il secondo punto, a titolo di esempio perché ce ne sono molti altri, si può prendere il Comune di Muravera (Cagliari) che prevede riduzioni del 50% per ISEE fino ai 10.000 euro, a scendere fino al 20% per ISEE fino ai 25.000 euro.
Invitiamo tutti/e a questo importante appuntamento di riappropriazione di uno spazio abbandonato e di autorganizzazione sulla questione della gestione dei rifiuti con le sue ricadute economiche sulla popolazione.
E’ importante dimostrare che si può passare da una fase “passiva” nella quale ci si lamenta di tutte le nefandezze che ci piovono addosso, ad una fase “attiva” che invece costruisce una risposta organizzata a chi ci impone determinate situazioni che ricadono sulla nostra pelle.

 

Comunicato a cura dell’Assemblea per le Autoriduzioni del Comune di Marino


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