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Ludovica Iarussi replica alla nostra Redazione

Abbiamo ricevuto e pubblichiamo in modo integrale una mail inviata in data odierna dalla dott.ssa Iarussi alla nostra Redazione, che fa riferimento ad alcuni eventi descritti dal nostro giornale negli ultimi giorni (Vedi articolo primi atti Commissario Caporale e articolo revoca tirocini).

Buongiorno Sig. Carbonelli.
sono la d.ssa Ludovica Iarussi, si, proprio la persona citata in un suo articolo oggi ed in altro precedente, il cui nome e’ impropriamente ed indebitamente strumentalizzato e quanto meno denigrato. In entrambi gli articoli vi sono gli estremi per una denuncia per diffamazione, ma sinceramente mi interessa poco
.

Vorrei porle invece una semplice domanda: non puo essere accaduto, certo per mera ipotesi, che tutte quelle competenze mi siano state attribuite perche’ un pizzico piu’ capace, piu’ preparata e piu’ efficiente di qualcun altro? perche’ un comune fermo nel 2006 all’eta’ della pietra sia stato modernizzato, informatizzato, adeguato prontamente alle norme e con estrema fatica orientato all’utente, modestamente proprio da chi scrive? che sia stato il primo comune in italia ad aver informatizzato integralmente il suap nel 2008? ad aver ricevuto una menzione speciale dal dipartimento della funzione pubblica per la propria organizzazione? potrei citare altri esempi ma sarebbero troppi. non puo’ essere accaduto, anche in questo caso per mera ipotesi, che quel pizzico di prerogative, unitamente ad una nota autonomia e onestà intellettuale ed alla trasparenza delle responsabilità abbia reso il mio ruolo, de plano, il fulcro tecnico dell’organizzazione? Egregio direttore, un dirigente, un lavoratore, non e’ un competitor politico e sicuramente non merita attacchi di alcun tipo, peraltro senza che lei abbia mai avuto modo di conoscere la persona ed il suo operato.
Attendo la pubblicazione di questo messaggio in tempi brevissimi.

D.ssa Ludovica Iarussi

————- Commento del Direttore

Facciamo osservare con grande pacatezza alla dott.ssa Iarussi (Dirigente Area I Comune di Marino) che il nostro giornale riporta fatti circostanziati di accadimenti e atti legati a determine pubbliche assunte in questo ultimo periodo nel Comune di Marino, la cui lettura dall’esterno sembra piuttosto univoca.
In questo contesto vanno inoltre tenuti in conto anche i fatti giudiziari accaduti a Marino nell’ultimo semestre, le indagini ANAC sugli appalti, affidi, gare di varia natura e altri atti avviati in questi giorni a ritroso dal 2006 ad oggi, le azioni di garanzia della Corte dei Conti, che sono tuttora in svolgimento.
Certamente la dott.ssa Iarussi non ha coinvolgimenti con nessuna di queste spiacevoli situazioni, ma dovrà pur riconoscere che il contesto in cui si è mossa con efficienza ed efficacia grazie alle sue competenze e attitudini – certamente apprezzabili per la velocità e l’uso delle tecnologie innovative – lasciano un po’ perplessi gli osservatori esterni. E dato che gli atti di un comune trovano finalizzazione nelle determine che assume un dirigente, forse qualche riflessione su quanto da lei fatto nella sostanza in questi anni potrebbe risultare utile.

Un giornale non ha competitor, un giornale guarda i fatti con gli occhi della sua redazione, e, purtroppo, la nostra redazione ha percepito e denunciato da tempo un degrado nei fatti e negli atti a Marino che ora anche le istituzioni stanno indagando. Ma questa è solo una opinione, e come una opinione vale.

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