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«La mia esperienza di politica a Marino». Parte prima

Lettera alla Redazione

Ho 58 anni. Vivo a Marino da 20 anni. Non ho alcuna ambizione politica personale, ma ho una grande ambizione di vedere migliorare profondamente il territorio in cui vivo.
Con piacere pubblichiamo in due parti un lettera firmata che abbiamo ricevuto in redazione da parte di un nostro lettore. S. A., lo indicheremo così con le iniziali del suo nome e cognome, ci racconta in modo semplice un percorso durato 20 nel territorio Marinese. Un scritto semplice e sincero che invita il lettore a una riflessione sul futuro del nostro territorio.

Esperienze personali

di S. A.

Gentile redazione,
seguo da tempo il vostro giornale e condivido molte delle vostre opinioni. Proprio per questo, dopo un’attenta riflessione, ho deciso di scrivervi. Alla fine di questa lettera vi sarà chiaro, spero, perché per me è importante condividere questa esperienza di vita con voi e con i vostri lettori. Ho 58 anni, sono un ingegnere elettronico, lavoro in una importante società di telecomunicazioni e da più di 20 anni vivo a Marino. Non ho alcuna ambizione politica personale, ma ho una grande ambizione di vedere migliorare profondamente il territorio in cui vivo.

Da sempre sono sempre stato affascinato dalla politica che ho sempre considerato come l’essenza della democrazia ed il mezzo che tutti noi abbiamo per poter dare il nostro contributo alla società in cui viviamo.

Non essendo più giovane ho una discreta esperienza ed ho vissuto la calda fase politica del ’77 ed i disordini che in quel periodo erano presenti a Roma. Non condividendo le tesi estreme di destra o di sinistra, ho militato prevalentemente nei partiti centristi di ispirazione cattolica.

Nel ’95, dopo essermi trasferito a Marino, ho cercato di partecipare alla vita politica locale nel centro destra, rimanendo però sempre più deluso dall’immobilismo politico e dalla scarsità di incontri – se ne facevano infatti 2 o 3 l’anno. Ma anche in quelle poche occasioni di confronto si delineavano al massimo le “strategie” da seguire e, in caso di elezioni, ci veniva comunicato quali alleanze erano state raggiunte e chi doveva essere messo in lista. Non voglio affermare con questo che non c’era la volontà da parte della base di intraprendere una qualsivoglia azione politica locale, ma tutte le richieste o azioni ideate venivano disattese dal politico di riferimento interessato esclusivamente a mantenere il proprio feudo elettorale. È la logica dei partiti dove il politico “professionista” detta le sue regole!

Finalmente, e ribadisco finalmente, subito dopo le elezioni del 2011 ho lasciato il vecchio gruppo e ho cominciato ad interessarmi al MoVimento 5 Stelle, accedendo quasi quotidianamente al blog di Grillo. A fine gennaio del 2013 è stato fondato ufficialmente il meetup Marino 5 Stelle ed il mese successivo mi sono iscritto. Quasi contemporaneamente mi sono iscritto anche al blog di Beppe Grillo.

Mi ricordo che alle prime riunioni ero quasi intimorito, perché non conoscevo nessuno e perché era difficile partecipare attivamente alla conversazione non conoscendo a fondo gli argomenti. Tutto era nuovo, sentivo parlare di banchetti, di volantinaggio, di flash mob ecc. È stato comunque un periodo che ricordo piacevolmente, perché ascoltavo con attenzione ed elaboravo dentro di me le cose dette prendendo progressivamente familiarità con gli argomenti trattati.

Fine prima parte
[continua]

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