Grossa caduta di stile, per l’ultimo volantino distribuito
Ieri ho incontrato a Santa Maria tre cari amici che conosco dagli anni ’90. Sono persone di centrosinistra, brave persone che hanno dato molto in varie fasi della vita del territorio. Parliamo di politica, e tutti e tre mi esprimono, con un certo imbarazzo, la loro difficoltà di confermare al ballottaggio il voto dato al primo turno alla Di Giulio. “Eleonora è una brava persona” più o meno tutti e tre mi dicono “ma il suo contorno è quello che è, e non mi piace quello che sta accadendo in questi giorni. Non so se la voterò al ballottaggio“. Una posizione così precisa, da tre persone serie, mi ha non poco sorpreso e fatto molto riflettere.
Sul contorno, immagino che si riferissero a personaggi tipo i signori politici Bruno Astorre, Simone Lupi e al gruppo di imprenditori delle costruzioni che nel PD ha guadagnato posti direttamente in consiglio comunale, costruttori che sappiamo bene a Marino vanno in consiglio comunale con i loro geometri o con loro stessi intestatari delle società, per garantirsi concessioni e nuovi permessi a costruire. Sul non mi piace, poi, uno di loro mi ha fatto esplicito riferimento a questi due volantini.
È un esempio della comunicazione che la Di Giulio e il centrosinistra hanno imboccato da una settimana a questa parte. Il volantino per tutte le persone dotate di un minimo di raziocinio e di onestà intellettuale, non può che apparire una grossa caduta di stile. Ma, si sa, nella comunicazione ognuno sceglie la strada che vede più fruttuosa e forse al Centrosinistra in questa ultima fase prima del ballottaggio non restava che questa strada della disperazione.
Comunque un dato è inconfutabile: il 19 giugno gli elettori di Marino saranno chiamati a scegliere tra il M5S, quello dei ‘grillini’ e delle ‘formiche’, e il Centrosinistra, questo centrosinistra di Astorre, Lupi, dei Venanzoni, dei Rapo e di Ambrogiani. Due modi di intendere la politica e l’impegno personale sul territorio profondamente diversi. Due modi che sono alternativi. Agli elettori il buon senso di scegliere per il meglio, anche se, a vedere i fatti, dovrebbero esserci davvero pochi dubbi…
Marco Carbonelli
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