Il M5S Marino tra le gente: partecipazione, interesse e consenso … nonostante il ‘topo’ di un post di Palozzi!

Con una serie di appuntamenti tra la gente di Marino il M5S ha chiuso una settimana intensa e importante per una prima verifica del suo operato. Mentre qualche politico di professione del centrodestra come Cecchi predice il disamoramento dei cittadini verso la nuova maggioranza a guida Colizza e altri di rilevanza regionale sempre di destra come Palozzi pensano a diffondere via facebook la foto di un  topo morto per screditare il lavoro della Giunta (con Colizza che per tutta risposta lo va a raccogliere e a portare all’ecocentro), gli incontri degli ultimi giorni dei rappresentanti del M5S di Marino con la gente, a ripetizione, offrono a tutti una lettura significativamente diversa dell’apprezzamento del M5S: i cittadini partecipano agli eventi con grande interesse e, alla fine degli interventi e dopo le risposte fornite dalla nuova Giunta la gente applaude convinta, fiduciosa e va via soddisfatta. Prima gli incontri dell’assessore Tammaro con lo storico Comitato Aeroporto per la Riduzione dell’Impatto Ambientale CRIAAC  e con i Comitati di quartiere nella pianura di Marino alla presenza anche dell’ass. Cerro, poi la presentazione pubblica a Marino centro storico del Piano di Emergenza Comunale con il sindaco Colizza, l’assessore Trinca e il cons. delegato alla Protezione Civile Dibello, infine l’incontro pubblico di sabato 28 gennaio in Sala Lepanto, piena di persone, con tutta la Giunta in sala e con un Colizza in grande spolvero, continuato nel pomeriggio sul tema della sanità ai Castelli Romani con diversi gruppi del M5S, danno il segno del grande cambiamento in atto anche come relazione con il territorio e la cittadinanza. Proprio Colizza durante l’assemblea pubblica, ironizza con evidente riferimento a Palozzi e Cecchi: “mentre chi ha mal amministrato per dieci anni questo territorio, quelli che si definiscono i professionisti della politica, pensano ad un topo e alle fesserie, noi siamo qui a cambiare strutturalmente l’amministrazione di Marino: la città resta anche se le amministrazioni passano e noi vogliamo lasciare a chi verrà dopo di noi, chiunque sarà, una città migliore del disastro che abbiamo ereditato proprio da chi si crede esperto“. 

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