Il 6 aprile scorso, nell’area di via del Divino Amore, è stato tenuto un incontro tra i rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Marino e il comitato NO TIR Frattocchie.
Per l’Amministrazione comunale erano presenti l’assessore ai Lavori Pubblici Adolfo Tammaro ed il consigliere comunale con delega alla Sicurezza e alla Protezione Civile Ing. Antonio Dibello.
Per il comitato NO TIR, insieme ad Antonello Burli, presidente del comitato, erano presenti circa 30 cittadini residenti in via del Divino Amore e via Nettunense.
La riunione si è aperta con la presentazione della situazione da parte dell’assessore AdolfoTammaro. In sintesi, a seguito dell’ordinanza del 25/09/2013 n.19/2013 adottata dalla Città Metropolitana, è stato interdetto il traffico dei Tir nel tratto della via Ardeatina che va dall’incrocio con via della Falcognana fino all’incrocio con via Castel di Leva, praticamente riversando tutto il traffico pesante sulla s.p. 91/b e cioè via della Falcognana nel tratto di Roma e incidendo pesantemente,quindi, su via del Divino Amore e via Nettunese sul territorio di Marino in quanto attraversano zone fortemente urbanizzate.
A gennaio scorso, la Città Metropolitana ha deliberato l’adozione del senso unico dei Tir sulla strada provinciale 91/b del Divino Amore (dalla Nettunense a via Ardeatina, mentre sarebbe interdetto il transito nel senso inverso) ma il IX Municipio non ha ancora approvato dal suo canto detta delibera.
Il consigliere Antonio Dibello ha comunicato che a seguito dell’acquisizione di due rilevatori di velocità (autovelox), è intenzione dell’Amministrazione comunale installarne almeno uno in via del Divino Amore, in una posizione tecnicamente idonea ancora non individuata.
La discussione è proseguita, talvolta anche con toni accesi a dimostrazione dell’alto livello di esasperazione dei cittadini costrretti a subire da anni i danni procuratio dal traffico pesante sulla stretta via del Divino Amore di Marino. Le proposte espresse sono risultate molteplici: dalla richiesta di divieto di transito i ambedue i sensi alla prosecuzione dell’iniziativa relativa alla delimitazione del Centro abitato che includa, in particolare, i tratti di strada di Via del Divino Amore e via Nettunense che incidono sul territorio comunale – iniziativa perseguita dalla precedente Amministrazione comunale ma che è risultata inefficace in quanto all’epoca la Città Metropolitana aveva ribadito che la citata ordinanza n.19/2013 sarebbe rimasta comunque con i sui effetti sulla viabilità locale. Si è parlato , inoltre, di nuove iniziative da intraprendere nel prossimo futuro per rendere più evidente la battaglia in corso per un problema che resta ad oggi irrisolto.
A conclusione, il comitato si è dato appuntamento per fine mese di aprile per esaminare le prossime via da perseguire.
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Via Nettunense andrebbe gestita dal comune di Marino nella tratta che ne attraversa il territorio: cosi si completerebbe la sua illuminazione nei primi 2 km di Nettunense ed il marciapiedi su entrambi i lati.
Invitiamo le forze di Polizia Municipale ad approfondire gli aspetti del codice della strada segnalati dal lettore, per porre termine a questa vergognosa vicenda, che danneggia quotidianamente la salute di tutti i marinesi, evidentemente cittadini di serie B.
Se fossero confermate le osservazioni del signor Di Falco, non si capisce perché non venga fatto rispettare il codice della strada, elevando le dovute contravvenzioni agli autisti dei Tir.
Solo i cittadini devono essere vessati con autovelox ed altre diavolerie ?
La legge non viene mai rispettata e non si riesce a trovare qualcuno che sappia farla rispettare. Ma tutti questi tir devono per forza minacciare la nostra salute senza che nessuno intervenga ?
Ottimo, speriamo che il Sindaco legga il suo post e si attivi con il consiglio comunale.
Ma il comitato NO-TIR è a conoscenza di queste osservazioni del signor Di Falco ?
E i vigili urbani lo conoscono il codice della strada, con le sue prescrizioni e i suoi divieti ? Fate presto, qui si muore di rumore, di vibrazioni e di gas di scarico, oltre che di ingorghi e di stress.
Sarebbe senz’altro utile e doveroso approfondire gli aspetti tecnici e amministrativi segnalati dal signor Di Falco. Chissà che non si riesca a risolvere definitivamente questo gravissimo problema per tutti i cittadini di Marino, semplicemente chiedendo il rispetto delle norme di legge.
Il fatto che desta scandalo, in questa insensata decisione di precludere il traffico pesante, nel tratto di ardeatina che va da sp91b a via Castel di leva, è la motivazione, “a tutela della salute degli abitanti residenti” rendendo di fatto cittadini di serie B quelli che risiedono nel comune di Marino e Ciampino. Sicuramente il dirigente che ha firmato tale atto è molto poco informato, non solo sulle caratteristiche fisiche della sp91b ma anche sul numero di residenti interessati a tale deviazione, che oggi pagano un prezzo altissimo in termini di disagio e inquinamento .
Buongiorno,
Via del Divino Amore, strada Provinciale 91b, non ha le caratteristiche geometriche richieste dal codice della strada, Le corsie sono inferiori ai 3,5 metri richiesti per il transito dei mezzi pesanti e nella parte di strada che attraversa il Comune di Roma manca la dovuta Banchina di un metro di larghezza. Quindi esiste già il divieto di transito per questi TIR.
Inoltre Il Comune di Marino, acquisita la relazione dei Vigili Urbani di Marino, con delibera di giunta n.21 del 2015 ha delimitato il nuovo centro abitato con popolazione superiore ai diecimila abitanti ed avrebbe acquisita, ai sensi dell’art. 4 del c.d.s., la competenza sulla viabilità su via del Divino Amore. Per rendere efficacie tale competenza resta da trasferire al patrimonio comunale i tratti di strada – Divino Amore e Via Nettunense, con apposita Delibera del Consiglio Comunale.
Se nulla osta a quanto giuridicamente rappresentato, si potrebbe decidere l’acquisizione al prossimo consiglio comunale.