Dalle prime ore della mattinata si è diffusa la notizia dell’arresto ai domiciliari per il dott. Marco Cuffaro, da circa un mese vincitore di concordo per dirigente al Comune di Marino e assunto come Dirigente all’Urbanistica nella città castellana. Il reato contestato a Cuffaro non ha niente a che fare con il comune di Marino e la sua amministrazione a guida M5S, e risale alla sua esperienza professionale in Puglia, ad Acquaviva con esattezza. Gli arresti, con altri 12 imputati, sono avvenuti il 12 luglio scorso per opera dei militari del Comando Nucleo Polizia Tributaria di Bari, della Guardia di Finanza e del Comando Compagnia Carabinieri di Gioia del Colle. L’indagine riguarda un presunto sistema di corruzione di pubblici ufficiali e di alterazione delle procedure di affidamento dei pubblici appalti che ha riguardato alcuni Comuni della Provincia di Bari.
L’operazione ha interessato i comuni di Altamura, Castellana Grotte e Acquaviva delle Fonti dove Cuffaro, ora ai domiciliari, è stato dirigente all’Ufficio Tecnico. Il dott. Marco Cuffato è arrivato al Comune di Marino lo scorso 26 maggio, dopo un regolare concorso pubblico a cui hanno partecipato oltre 30 candidati. Comunque sia l’arresto del dott. Cuffaro costituisce una brutta tegola sull’Amministrazione comunale marinese guidata dal sindaco Carlo Colizza che proprio sull’urbanistica e sulla legalità ha improntato il proprio programma elettorale e ha realizzato nel primo anno di governo, con azioni mirate e di rientro nella norma, una piccola rivoluzione in ambito urbanistico dopo le azioni speculative e la cementificazione selvaggia delle giunte precedenti di centrodestra guidate dai sindaci Palozzi e Silvagni.
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