Evidentemente nel trambusto degli scorsi giorni si era persa una notizia importante a Marino. Lo si è compreso ora, il 21 luglio, con l’intervento del sindaco Colizza in diretta streaming (chi vuole lo può rivedere) nel consiglio comunale in risposta all’interrogazione dell’opposizione sul caso Cuffaro. Ebbene, dalla risposta data dal Sindaco durante la seduta di oggi si è appreso ufficialmente che l’ultimo atto firmato dall’Ufficio Urbanistica, proprio da Cuffaro prima dei noti fatti pugliesi, è stato la sospensiva sui cantieri di Mugilla. Il progetto la ‘Casa nel Parco’ è incappato, da quanto si è capito, in irregolarità tecniche registrate proprio dall’amministrazione comunale. La notizia è una bomba, attesa da tempo dai comitati e associazioni come ACC, ADA, LegAmbiente Appia Sud e Italia Nostra Castelli Romani che hanno presentato i ricorsi al TAR anche contro questa cementificazione dal 2011.
E’ una bomba anche alla luce della disinformazione che sul cemento, stranamente potrebbe dire qualcuno di voi, si sta realizzando da alcune settimane contro l’amministrazione di Marino, dove giornalisti disinformati o poco seri (fate voi anche qui), parlano per certo di centri commerciali al Divino Amore già in realizzazione da fine luglio … ovviamente una bufala colossale.
Nella realtà si tratta solo di atti endoprocedimentali – un processo di VIA – avviato in Regione Lazio da IDEA Fimit, ora in corso di ‘osservazione’ da parte del Comune di Marino, la Città metropolitana di Roma, la Regione Lazio, le associazioni-comitati del territorio e tutti i cittadini che vorranno: proprio su questo argomento, tra l’altro, si è appreso che l’assessore Trinca ha incontrato comitati e associazioni negli scorsi giorni per una azione di condivisione sulle osservazioni per rigettare la Valutazione di Impatto Ambientale. Altro che permessi a costruire e inizio attività, figurarsi, ci sarebbe stata una rivolta di comitati e associazioni ambientaliste …
Forse, finalmente c’è da dire, più di qualcuno avrà capito che la maggioranza M5S sta mantenendo ferreamente le promesse sul cemento e, finalmente ancora, sta facendo applicare le regole urbanistiche a tutti, senza chiudere gli occhi … e non solo quelle urbanistiche…
Cecchi, Silvani e co. all’opposizione se ne faranno una ragione?
Per ora sembra di no e abbandonano l’aula del Consiglio dopo che il Presidente Gabriele Narcisi ha concesso la discussione di una interrogazione urgente della consigliere Eleonora di Giulio proprio sul caso Cuffaro per oltre 20 minuti, con due interventi per l’interrogatore, Di Giulio, e due interventi di Colizza, come da regolamento comunale. Ma evidentemente, dopo l’interrogazione, c’erano altre notizie che non si volevano sentire … specie per il Centrodestra … con rischi di processi alla procura e alla corte dei conti per danni erariali nella gestione Palozzi/Silvagni per quasi un milione di euro! Hanno, a quanto pare, buoni motivi per scappare.
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