E’ scomparsa improvvisamente la prof.ssa Barbara Giannoli. Esponente di spicco per decenni dei gruppi ambientalisti e della sinistra di Marino, Barbara Giannoli si è spenta per il decorso rapidissimo di una malattia incurabile. Ne ha dato notizia ai diversi gruppi in cui operava, assieme ai parenti, Mirko Laurenti, da sempre suo amico e collega di partito soprattutto nell’esperienza di Sinistra Ecologia e Liberta (SEL).
Barbara era una delle figure di riferimento anche nel comitato ambientalista Argine via Divino Amore (ADA), nell’ultima sua battaglia a difesa dell’area verde in cui aveva scelto di vivere da molti anni. Il suo impegno contro la cementificazione risale indietro nel tempo, con presenze già alla fine degli anni 90. Negli ultimi ricorsi al TAR di ADA era stata tra i protagonisti per idee e per la raccolta di fondi.
La ricorda con una nota anche il segretario del PCI di Marino Stefano Enderle che nell’esprimere le condoglianze dichiara “Continueremo a condurre, anche nel suo nome, le battaglie che ci hanno visto uniti a cominciare da quelle ambientaliste a cui ci aveva chiamati con altri compagni. Al pari, persevereremo nella battaglia di difesa della Costituzione e per il progresso culturale della società. Come ne è stata testimonianza una delle sue ultime azioni col contributo significativo di parte della sua collezione libraria, alla Bibliopop “G. Rosati” di S. Maria delle Mole.”
La redazione di Noi Cambiamo, che l’ha conosciuta e apprezzata nella sua determinazione e puntuale lucidità di analisi, esprime alla sua famiglia la sua vicinanza e le condoglianze.
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Le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Barbara e ai suoi amici e compagni di tante lotte in difesa dell’ambiente e dei diritti. Ho conosciuto una persona sempre rispettosa del prossimo, capace di ascoltare e di dialogare con tutti, accogliente ed educata. Mancherà certamente ai suoi cari ed ai suoi amici, ma il ricordo delle sue qualità e di quanto ha lasciato ci aiuterà a lenire il dolore per la sua scomparsa.