“Arriva u stracinatu” – Lunedì 11 Giugno 2018 San Barnaba Apostolo.
Al via le celebrazioni in occasione della ricorrenza del santo patrono della città castellana promosse dal Comune di Marino – Assessorati alla Cultura e Attività Produttive.
San Barnaba sarebbe divenuto patrono di Marino nel 1619 in seguito a una serie di calamità naturali che colpirono le campagne marinesi. La storia racconta che per tre anni di seguito, dal 1615 al 1617, il territorio marinese venne messo a dura prova da violentissime grandinate che si abbatterono su Marino sempre nello stesso giorno, l’11 giugno, e che devastarono raccolti, campi e vigne locali. I cittadini di Marino disperati per le conseguenze di queste devastanti grandinate e per cercare di porre fine a questo flagello, il 2 febbraio 1618 convocarono un’assemblea popolare plenaria e decisero di scrivere una lettera al Cardinal Francesco Sforza di Santa Fiora, cardinale-vescovo di Albano, chiedendo di poter venerare San Barnaba, la cui festa ricorre proprio di 11 giugno, come santo patrono appresso Sua Divina Maestà. Il 4 giugno 1619 il cardinal Sforza rispose affermativamente e da quella data si iniziò a celebrare solennemente la festività di San Barnaba.
Il 10 giugno 1640 venne posata la prima pietra della nuova collegiata di San Barnaba Apostolo e il 22 ottobre 1662 venne celebrata la prima messa cantata nella nuova collegiata intitolata a San Barnaba.
Il santo a Marino viene chiamato in dialetto “San Barnipa”. ‘U Stracinatu è il soprannome in dialetto marinese attribuito a San Barnaba, poiché nel quadro raffigurante il martirio del Santo conservato nella basilica di San Barnaba sembra quasi trascinato, stracinatu appunto, verso il fuoco che lo dovrebbe bruciare.
L’assessore alla cultura Paola Tiberi e l’assessore alle attività produttive Ada Santamaita, hanno reso omaggio alla così importante ricorrenza, con un ricco programma di eventi. I festeggiamenti inizieranno martedì’ 5 Giugno, con la mostra concorso internazionale “Vigne e Vignette”. Un lungo carnet di eventi culturali, musicali e religiosi si susseguirà fino all’11 giugno, giorno dello “Strucinatu”, dove durante la santa processione i marinesi sfileranno dietro la statua del Santo per tutte le vie della città, in segno di devozione. Sicuri anche del fatto che dal quel giorno in poi il tempo sarà clemente.
Infatti un vecchio detto Marinese dice : Siii nun ariva u stracinatuu , u tempu è rimmediatu.
Tutti in attesa di allora !!!!
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