Il comune di Marino, a guida 5 Stelle, è uno dei pochi comuni in Italia che ha messo in essere la sperimentazione del reddito di cittadinanza locale.
Dal mese di luglio 2018 l’amministrazione intende recuperare le persone che in un periodo della loro vita hanno perso il lavoro e si trovano in una fascia di età di difficile ricollocazione, ma intendono mettere a disposizione della collettività le proprie energie e competenze per intraprendere un percorso di riqualificazione professionale.
I cittadini che parteciperanno al bando e le cui domande potranno essere presentate entro il 16/7/2018, dopo la selezione basata sui criteri stabiliti dal regolamento, potranno entrare nel circuito di reintroduzione al lavoro. Un progetto ambizioso quello dell’amministrazione pentastellata capitanata dal sindaco Carlo Colizza, e volta al benessere e alla dignità dei cittadini come soggetto primario della collettività, nell’attuazione dell’articolo 4 della Costituzione Italiana che, ricordiamolo, recita:
“La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che renderanno effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le proprie scelte, un attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”.
Marino ha imboccato la strada del cambiamento… seppur è ancora ai primi metri.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
- Il M5S sottolinea i risultati importanti ottenuti nelle politiche del lavoro a Marino
- Il video sul Reddito di Cittadinanza e le considerazioni sull’impiego socialmente utile dei percettori di RdC
- Venerdì e sabato i comunisti di Marino e dei Castelli Romani in Piazza a Roma
- Ass. Cerro: Reddito di Cittadinanza, ecco i progetti utili alla collettività a Marino
- L’Ass.Cerro sui progetti utili alla collettività (PUC) legati al Reddito di Cittadinanza: è il tempo della manifestazione di interesse da parte delle associazioni del terzo settore
Lascia un commento