Si è tenuta il 18 giugno 2018 la terza seduta della VIII Commissione agricoltura e ambiente della Regione Lazio presieduta dal Presidente Valerio Novelli. All’ordine del giorno, la proposta di delibera consiliare n° 10 riguardante il piano di assetto del parco dell’Appia Antica di cui all’art. 26 LR 29/1997, ‘Norme in materia di aree naturali protette regionali’ e ss.mm.ii.
Durante la seduta sono intervenuti l’Assessore Enrica Onorati con deleghe all’Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali e il Dott. Vito Consoli Direttore Regionale al capitale naturale, parchi e aree protette.
Al termine della loro relazione, Il Presidente Valerio Novelli ha aperto alle richieste di audizione a tutti coloro che sono interessati.
Quindi tutte le Associazioni e i Comitati interessati alla richiesta di audizione sul tema del Piano di Assetto del parco dell’Appia Antica potranno inviare la loro candidatura entro e non oltre mercoledì 20 giugno 2018 inviando una email al seguente indirizzo:
indicando il nome dell’associazione o del comitato, il nome di un referente, indirizzo email e recapito telefonico.
Le audizioni saranno fissate per lunedì 25 giugno 2018 ed eventualmente qualora ci fosse la necessità anche per il giorno successivo, martedì 26 giugno 2018.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
- Argine Divino Amore (ADA) per i 30 anni del Parco Appia Antica: si parla dell’allargamento del Parco e del cemento al Divino Amore!
- Regione Lazio, Cacciatore (M5S): pronti per l’allargamento del Parco Appia Antica al Divino Amore di Marino
- Il Consigliere Regionale Cacciatore (M5S): “risultato storico con l’approvazione del Piano di Assetto del Parco Appia Antica. Ora, entro l’estate, la tutela del Divino Amore di Marino”
- Cacciatore: “dalla Consulta si attendono decisioni per la salvaguardia del Parco dell’Appia Antica”
- Al via la bonifica dell’Appia Antica nel Comune di Marino: in azione il Circolo Legambiente Appia Sud il Riccio in collaborazione con il C.d.Q. S. Maria delle Mole con i fondi del Bilancio Partecipato