Divieto di transito per i TIR “ignorato” su via del Divino Amore: continua la battaglia dell’Associazione Tutela Frattocchie

Claudio Tariciotti

6 anni fa

Continua la battaglia dei residenti di via del Divino Amore e dell’ATF (Associazione Tutela Frattocchie) per il mancato rispetto del divieto di transito imposto dallo scorso 26 giugno 2017 su via del Divino Amore per i TIR provenienti dalla via Ardeatina.

D’altra parte la riapertura della via Ardeatina tra il km 12+200 e 14+400, avvenuta il 30 settembre scorso dopo i lavori strutturali effettuati da RFI per il rifacimento del ponte sito in località Falcognana, potrebbe rappresentare la soluzione con l’obbiettivo di aumentare la sicurezza per i cittadini e razionalizzare il traffico pesante, evitando il passaggio “totale” di TIR su strade che, oggettivamente, non possono sopportarlo, come è il caso di via del Divino Amore. Questa soluzione procederebbe nella direzione auspicata anche pubblicamente dal Sindaco Colizza che definì “temporanea” la decisione del divieto di transito per i TIR in una sola direzione.

Pubblichiamo il comunicato del Presidente dell’Associazione Tutela Frattocchie, Antonello Burli.

Sulle due vie in oggetto, stante l’ordinanza del settembre 2013 dell’allora Provincia di Roma (vietante il transito ai TIR nel tratto dell’Ardeatina compreso tra il km 11,900 ed il km 14,400), si registra quotidianamente un traffico abnorme e smisurato di mezzi pesanti e per conseguenza un deterioramento del manto stradale.

Sulla via del Divino Amore, è in essere il divieto di transito per i TIR provenienti da via Ardeatina; purtroppo, mancando i necessari controlli, tale divieto viene il più delle volte disatteso e dunque assistiamo ad un continuo andirivieni dei TIR.

Ciò, oltre a rappresentare un’infrazione del codice della strada, aumenta fortemente il pericolo che possano verificarsi incidenti stradali, mettendo quotidianamente a serio rischio l’incolumità di automobilisti e pedoni che transitano su questa tratta.

Non solo… Il costante traffico pesante ha ridotto – e riduce – il manto stradale ad una specie di gruviera, pieno di buche e dossi; i TIR anche con rimorchio e quindi con una notevole massa al seguito, procedendo a velocità sostenuta incuranti dei limiti di velocità, di notte e di giorno, provocano forti sobbalzi dei mezzi stessi e di conseguenza delle costruzioni adiacenti.

Al passaggio dei TIR l’asfalto viene divelto e espulso nell’aria senza la possibilità di tutelare l’incolumità delle persone, bambini e adulti, che quotidianamente percorrono a piedi le suddette strade per raggiungere la fermata dell’autobus e per raggiungere le vicine scuola P. Levi e A. Frank.
E dentro casa nostra conviviamo (!!) con vere e proprie scosse telluriche e conseguenti vibrazioni dell’intera struttura. Da tempo denunciamo che stanno comparendo crepe nei muri che temiamo possano compromettere la stabilità dei fabbricati.

Oltre a quanto sopra esposto si palesa anche un intollerabile aumento dell’inquinamento acustico e atmosferico che ci sta ponendo tutti in serio pericolo di esaurimento nervoso e/o sordità; i TIR circolano a qualsiasi ora del giorno e della notte ed è diventato veramente difficoltoso, concedere al proprio fisico le necessarie e fisiologiche ore di sonno e riposo.

Con amarezza registriamo la totale assenza degli organi preposti al controllo del rispetto del divieto di transito in essere: molto saltuariamente si vede una pattuglia della Polizia Locale di Marino e mai (e ribadisco MAI), abbiamo visto un rappresentante della Polizia Provinciale.
Abbiamo più volte rappresentato (con PEC) a Città Metropolitana e alla Polizia Locale di Marino il nostro disagio, ricevendo una sola risposta interlocutoria dalla P.L. e nulla da Città Metropolitana.

Allo stesso modo ci siamo rivolti anche ad ARPA LAZIO per significare il degrado ambientale/acustico, ricevendo una risposta ridicola ed irritante. A nostra ulteriore comunicazione, ARPA LAZIO non ha più risposto. Tra qualche giorno scriveremo al Presidente di ARPA LAZIO.

Non va dimenticato che le nostre strade (Nettunense e Divino Amore), sono inserite in un contesto ad alta densità abitativa e che via del Divino Amore/Falcognana non è idonea al transito dei mezzi pesanti, come da verificato e relazionato sia dalla Polizia Locale di Marino che dal Servizio Viabilità zona Sud Città Metropolitana di Roma.
L’Associazione Tutela Frattocchie (ex No Tir Frattocchie), continuerà a combattere questo stato di non rispetto del Codice della Strada e di illegalità che oramai perdura da settembre del 2013 (divieto di transito per i TIR su via Ardeatina).
Non abbiamo nessuna intenzione di arretrare e/o desistere, soprattutto laddove continuiamo a toccare con mano, praticamente ogni giorno, l’assenza delle istituzioni (locali e provinciali) e la conseguente assoluta mancata attenzione alla Salute Pubblica, della quale le Istituzioni stesse dovrebbero farsi garanti.

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