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Altro colpo ferale per il cemento al Divino Amore di Marino: archiviata la VIA in Regione Lazio

Ci sono voluti quasi 18 mesi, ma alla fine il Comune di Marino e le associazioni/comitati dei cittadini, con in testa Argine via Divino Amore, Legambiente Appia Sud il Riccio, Italia Nostra Castelli Romani, l’Ass. per il Cambiamento e l’Associazione Contro la Cementificazione, hanno avuto la soddisfazione di veder archiviare la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il Mega Centro Commerciale legato al progetto Idea Capital-Ecovillage e alle annesse urbanizzazioni residenziali.

Ad annunciarlo è stato lo stesso  Sindaco Carlo Colizza, durante il Consiglio Comunale del 26 novembre scorso, informando direttamente i consiglieri ed i cittadini sull’archiviazione della procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale per l’urbanizzazione del Divino Amore di Marino.
Dopo le delibere di sospensione del Protocollo d’Intesa e dei Programmi integrati d’Intervento operati dalla amministrazione  M5S guidata da Colizza, anche la componente tecnica della Regione Lazio che si occupa delle Valutazioni di Impatto Ambientale pone uno stop alle procedure tecnico amministrative avviate a luglio 2017, vista la recente approvazione dell’ampliamento del Parco Regionale dell’Appia Antica.
Viene così confermato l’alto valore paesaggistico” commenta l’Assessore Andrea Trinca in un suo post. “Di certo tutto ciò non può dirsi compatibile con la spaventosa previsione antropica prevista dalle passate amministrazioni, le quali hanno ignorato i tanti segnali d’allarme provenienti dalla società civile di Marino e lanciati dalle associazioni ambientaliste e di tutela del territorio già dal 2011!“.

Festeggia la maggioranza a 5 stelle a Marino ma festeggiano anche i comitati e associazioni che, per la VIA in questione, da luglio 2017 si erano opposti con carte, documenti e azioni pubbliche in ogni modo per scongiurare un temuto via libera al cemento. Un altro colpo, si spera stavolta ferale, per la cementificazione voluta da Palozzi, Silvagni, Cecchi e tutto il Centrodestra nel 2011, Centrodestra – ora ridotto in brandelli per le note multiple vicende giudiziarie – che di certo non festeggerà.

Chissà se anche questa ennesima bella notizia diventerà un #NonDiciamolo … chi ha orecchi intenda …

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