Cappuccetto Rotto: l’avvio di un nuovo percorso con le scuole. Mario Alberti e la GNOSIS presentano il progetto

Marco

6 anni fa

Alla presenza di un folto gruppo di persone si è svolta il 19 gennaio scorso in Sala Consiliare a Marino la conferenza stampa indetta dall’associazione La Terzina e la cooperativa sociale GNOSIS sul progetto ambizioso che il musical Cappuccetto Rotto ha voluto portare nelle scuole. Con il patrocinio del Comune di Marino, allargato in questa fase anche a quello dei Comuni di Albano Laziale, Frascati e con l’inserimento recente di Castel Gandolfo, la conferenza ha visto intervenire il Vicesindaco di Marino Tiberi e l’assessore ai servizi sociali di Marino Cerro, oltre ad altre autorità, rappresentanti delle scuole del territorio, di associazioni e di sponsor dell’iniziativa.

Cappuccetto Rotto, musical originale scritto e coordinato da Mario Alberti, è stato messo in scena per la prima volta dalla Compagnia Instabile nel 2016 a Marino, con un testo costruito in forma partecipata dal maestro Alberti assieme ai ragazzi della comunità terapeutica per il recupero del disagio psichico della GNOSIS, presso la località Castelluccia di Marino. La prima edizione è stata prodotta con i fondi destinati dalla Chiesa Valdese al sociale attraverso l’associazione Nuova Linfa legata alla GNOSIS. Il Musical tocca con garbo attraverso una fiaba alcuni temi centrali della società moderna come il bullismo, l’ecologia e il rispetto degli animali, coinvolgendo oltre ai ragazzi della comunità GNOSIS anche i loro familiari e gli operatori del centro. Il Teatro diventa uno strumento sociale di integrazione, riscatto e crescita della propria autostima.

Dal primo spettacolo del 2016 si sono ripetute nuove performace di successo dei ragazzi della GNOSIS a Rocca di Papa e, ancora, a Marino e Albano.

“Ora” ha dichiarato Mario Alberti “portiamo questo progetto nelle scuole e partiamo dall’impressionante adesione di 1300 famiglie che hanno deciso, a Marino, di conosce questa realtà“.

Presente anche la psicologa Anna Martella, tra i responsabili dell’iniziativa, che ha sottolineato come, proprio in una società liquida e carente di riferimenti come quella attuale, lo stare insieme attraverso il teatro consente a tutte le persone coinvolte in questa iniziativa di costruire ‘la comunità’, rinsaldando l’appartenenza al gruppo ed esercitando per primi la solidarietà e il rispetto reciproco.

Presentato durante la conferenza stampa il libro di Cappuccetto Rotto che ha trovato oltre al patrocinio dei comuni di Marino, Albano e Frascati anche degli sponsor del territorio per la sua stampa. Anticipato anche a grandi linee il progetto che prevede nei prossimi mesi incontri e rappresentazioni soprattutto per le scuole sull’intero territorio dei Castelli romani.

Importante, infine, il momento in cui i ragazzi della comunità GNOSIS, presenti in sala, attraverso due loro rappresentanti hanno espresso le loro emozioni e riflessioni davanti a tanto successo. Un momento intenso, in una bella mattinata dedicata ad una iniziativa di spessore e ricca di grande umanità.

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