L’amministrazione comunale ha aderito al progetto Anima Mediterranea relativo alla promozione delle eccellenze della Città di Marino.
Anima Mediterranea è un’associazione culturale no profit italiana creata da un team di giornalisti e di stimatori della bellezza più autentica, per esaltare il gusto estetico, il bello, l’eccellente.
Anima Mediterranea ha lo scopo di promuovere le bellezze italiane e del bacino Mediterraneo Europeo, ossia la culla della cultura, e nello stesso tempo intende divulgare quelle eccellenze artigianali e di derivazione agricola salubre tanto esclusive da rappresentare l’espressione più raffinata del “lusso”.
Per fortuna il senso del bello, l’amore per la bellezza, ci riporta alle essenze più vere, al lavoro più pregiato, all’arte di accostarsi alla natura con rispetto e alla sobria esaltazione dei sensi data dalle unicità più autentiche. Un passo indietro quindi, alla ricerca di tutto quel che è “più vero” e che rappresenta un pezzo di storia di famiglie, di comunità, di lavoro, di territori, di arte, di cultura. La nostra storia.
“L’esaltazione delle realtà delle eccellenze della Città di Marino attraverso il Portale dell’Associazione Anima Mediterranea – dichiara l’Assessore Attività Produttive Ada Santamaita – offre l’opportunità di promozione del territorio sfociando in un esclusivo e- shop internazionale declinato in più lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, cinese, russo, giapponese e arabo). Sia i produttori che i prodotti dovranno corrispondere alle caratteristiche insite nella mission del progetto che contempla l’eccellenza e per alcuni settori l’unicità dei prodotti, ma in ogni caso non sono incluse le realtà industriali e prodotti a largo consumo, tutto è volto all’esaltazione della esclusività”.
Avrà un piano di comunicazione e marketing diffuso mediante i giornali del gruppo Libero e Report con sede a Londra, i Social e altri Media nel mondo economicamente effervescenti (UK, Nord Europa, USA, Brasile, Canada, Australia, Medio Oriente, Russia, Giappone, Cina e nei mercati emergenti africani.
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